Capitolo 10

261 31 1
                                    

-non puoi assentarti da scuola domani?- domandò tranquillo Sekou addentando un pezzo di pizza e osservando il ragazzo al suo fianco che stava mangiando a sua volta con calma e che aveva tutti i capelli scompigliati segno di quello che stavano facendo fino a poco prima, prima ovviamente che il fattorino chiamasse Sekou per dirgli che erano arrivate le loro pizze e costringesse il moro a rivestirsi completamente per correre a recuperare la loro cena.

-in teoria si ma dovrei giustificarla quell'assenza e mia madre non lo farà mai- scosse la testa Devoll -mi piacerebbe in realtà saltarmi un po' di lezioni, ho la testa che scoppia-

-e non andarci, senti posso vedere se riesco a firmare io per te- disse ad un tratto Sekou -ero bravo ad imitare le firme degli altri e non sai quante assenze mi sono giustificato da solo- ridacchiò poi sperando che Devoll accettasse la sua offerta. Non voleva infatti che il rosso se ne andasse di fretta e furia anche perché voleva passare l'intera notte se possibile con l'altro. Un po' all'inizio gli era sembrato davvero strano uscire con uno delle superiori ma si era ricreduto subito anche perché parlandoci un po' con Devoll si era accorto che erano in sintonia quindi perché non provarci comunque?

-uh...mia madre mi ignora e il mio patrigno non mi sopporta quindi non dovrebbe essere difficile nascondere loro che non sono andato a scuola...l'unico problema è il mio fratellastro-

-non puoi convincerlo a non dire nulla?- chiese ancora più speranzoso di prima Sekou che stava già pregustando la serata con il rosso.

-non so se lo farà, non abbiamo minimamente un bel rapporto ma...ma mi hai convinto- si ritrovò a dire Devoll finendo il primo trancio della sua pizza. Non gli capitava mai di poter stare con qualcuno al di fuori di quella che era la sua famiglia e voleva davvero cogliere quell'opportunità. Sekou invece aveva iniziato a sorridere vittorioso per quelle parole prendendo anche un sorso della sua birra e berla con molta calma.

-sono molto convincente lo so- aggiunse poi il moro ridacchiando -hai qualche idea per il college? Intendo cosa vorresti fare-

-mi piace molto la chimica e la fisica- disse sinceramente Devoll -quindi ho sempre pensato a qualcosa che potesse racchiuderle entrambe, di certo non mi butto su materie umanistiche che non sono proprio il mio campo- rise Devoll che era davvero grato di poter fare pochissime materie umanistiche altrimenti si sarebbe esaurito nello studiarle.

-in questo college ci sono tra i migliori professori di fisica sai?- disse Sekou pensando attentamente a quante volte aveva sentito quella frase negli anni che era stato li a studiare. In biblioteca infatti gli studenti di fisica non facevano altro che vantarsi di quelli che erano i loro professori e ad un certo punto il moro era che arrivato a scappare dalla biblioteca ogni qual volta che vedeva entrarci i ragazzi di fisica per evitare di sentire quei discorsi.

-oh...non ho ancora guardato nulla in realtà...non credo di riuscire ad entrare subito dopo aver finito quest'anno perché come ti ho detto i miei non mi danno un centesimo quindi devo lavorare per potersi permettere il college- sbuffò Devoll al quale non piaceva ovviamente tutta quella situazione ma l'aveva sempre saputo che non sarebbe mai riuscito a convincere sua madre e Richard a pagargli quello che era il suo college, non quando già facevano storie anche solo per fargli uno stupidissimo regalo.

-se hai bisogno di fare un giro del campus per decidere anche dopo sappi che io sono sempre disponibile- ridacchiò Sekou facendogli anche l'occhiolino mentre Devoll scuoteva la testa divertito.

-invece di usare scuse perché non dici le cose come stanno e basta?- disse poi il rosso -lo preferisco senza dovermi scervellare per capire cosa vuoi fare veramente- e Sekou rise ancora di più sporgendosi il necessario per poter lasciare un bacio sulle labbra di Devoll prendendo il rosso completamente alla sprovvista. -sai di birra-

-lo so- Sekou lasciò un altro bacio a stampo sulle labbra del rosso prima di ritornare a mangiare con calma la sua pizza infondo il ragazzo gli aveva confermato che sarebbe rimasto con lui quindi avevano tutto il tempo del mondo e di conseguenza potevano mangiare con tutta calma la loro pizza.

-potevi ordinarne due invece di prendermi una coca-cola- borbottò Devoll osservando la sua lattina rossa quasi con disprezzo.

-oh andiamo sei ancora minorenne e per fortuna che me ne sono ricordato prima di ordinarne davvero due- Sekou si fece un attimo serio -anche perché fino a poco prima non mi avevi ancora confermato che saresti rimasto qui e non avevo nessuna intenzione di farti tornare a casa con dell'alcol in corpo- aggiunse il moro spiegando quindi quali erano stati i motivi che lo avevano portato a trattare il rosso che aveva accanto come un ragazzino.

-va bene ma se ci sarà una prossima volta dove io rimango qui pretendo una birra-

-se?- domandò Sekou -vuoi dire la prossima volta senza se- e a quelle parole Devoll rimase un attimo sorpreso perché non se lo era minimamente aspettato. Aveva usato il "se" solo e soltanto perché non voleva che l'altro credesse che lui volesse imporgli qualcosa quindi era davvero felice che fosse stato l'altro a togliere quel "se" dalla sua frase.

-esatto, la prossima volta eviti la coca-cola e mi prendi una birra- ridacchiò Devoll nello stesso identico istante in cui Sekou si sporse per lasciare un bacio sulle sue labbra, bacio che si trasformò subito in un bacio passionale.

-ehi così mi tenti prima di finire la pizza che il fattorino ci ha interrotti prima- ringhiò Sekou che voleva almeno mangiarsi la pizza calda prima di passare al dunque.

-sei tu quello che ha iniziato- ridacchiò Devoll prendendo per la prima volta l'iniziativa e lasciando un bacio a stampo sulle labbra dell'altro. Sekou rimase un momento spiazzato.

-tu sei finito- aggiunse poi prendendo per la vita il rosso e buttandolo all'indietro sul letto salendogli sopra a cavalcioni.

Quasi GemelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora