Il bagno

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La camera da letto è enorme, con tre letti per ognuna di noi, corredati di comodino, armadio e scrivania.
La stanza è collegata ad un bagno in marmo molto spazioso, con una doccia a soffione e una vasca idromassaggio rotonda.
Mi appoggio sul letto a me assegnato, mentre su quello di fronte a me c'è Melania, che indossa un paio di cuffie ed è indifferente al mondo.
La saluto con un cenno, ma lei non si stacca dal suo cellulare.
Poco dopo, arriva Viola. Ci saluta entrambe con un bacio sulla guancia, estroversa come al solito.
"Pamela... Mi fai vedere il bagno?"
"Certo, ti accompagno!"
Appena entriamo, Viola chiude la porta alle sue spalle.
"Pamela... Da quando abbiamo fatto la prova del massaggio, penso spesso alle tue mani..."
Si morde le labbra, guardandomi negli occhi. Io non so che dire.
"Ecco, voglio che mi massaggi anche qua..."
Così dicendo, si abbassa le spalline del vestito, liberando due tette da capogiro. Sono abbondanti, piene, con due capezzoli rosa piuttosto grandi. Le fisso a bocca aperta.
Viola percepisce la mia difficoltà, quindi mi afferra le mani e se le porta sul petto.
"Dai, massaggia..."
La sensazione dei suoi seni caldi nelle mie mani è elettrizzante. Non ho mai avuto esperienze con le ragazze, ma quelle poche che ho avuto con il genere maschile sono state così deludenti...
La tocco con gesti decisi e circolari, finché i suoi capezzoli non diventano turgidi. Viola ansima e serra gli occhi, in preda al piacere.
Mi chino e afferro un capezzolo tra le labbra: è delizioso. Lo succhio con voracità, poi passo all'altro.
"Aaah... Sei bravissima..."
Viola allunga la sua mano sull'orlo della mia maglietta e tenta di sfilarmela. Me ne libero con un gesto, finché non rimango anche io a seno nudo, i miei capezzoli all'insu che svettano.
Viola mi accarezza tutta, dal collo fino all'ombelico, mentre io mi avvinghio a lei. I nostri seni si sfiorano, poi ci sfreghiamo i capezzoli l'una contro l'altra, per stimolarci a vicenda.
La guardo nei suoi profondi occhi azzurri, le nostre bocche sono distanti pochi centimetri, manca così poco...
Toc toc.
"Cosa state facendo lì dentro?!"
Melania sta picchiando i pugni contro la porta.
Io e Viola ci rivestiamo, affannate e molto eccitate.
"Non preoccuparti, troveremo il modo di riprendere il massaggio..." mi sussurra, facendomi l'occhiolino.
Esco dal bagno tremante, le mutandine fradice.
Spero che Viola abbia ragione...

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