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"Quindi

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"Quindi... è così?"

"Non vedo di cosa dovremmo parlare."

Felix evita il mio sguardo in tutti i modi e mi fa davvero saltare i nervi. Mi porto una mano alla fronte per massaggiarmi la testa e tiro un lungo respiro per calmarmi.

"Va bene" dico. "Allora vai."

Lui rimane in piedi e mi guarda senza muoversi.

"Vai, Felix. Se ritieni che sia una cosa da cancellare allora non ne parleremo mai, ma non pensare che sarò in grado di dimenticarlo."

"L'ho fatto per salvare la situazione."

"Infatti, non so come ho potuto pensare che ci fosse qualcosa di più" rispondo contenendo l'irritazione.

"Ero in ansia."

"Non serve che ti giustifichi."

"Hyunjin, lo avrei fatto con chiunque."

Felix inizia a ridere nervosamente e gioca con un lembo della maglia che indossa. Sembra così agitato da far tremare l'intera stanza.

"Divertente, vero?" dico avvicinandomi sempre di più a lui fino a bloccarlo al muro.
Poso una mano a lato della sua testa e lo fisso. Ci sono pochi millimetri a separarci e il suo respiro mi solletica la pelle.

"Ma ora, ridi ancora, Lix?"

No. Questa vicinanza lo ha confuso al punto che sembra persino incapace di respirare.

Con la mano libera cerco la sua ai lati del corpo e quando la raggiungo faccio intrecciare le nostre dita.

"Parla, voglio sentire la tua voce. Dimmi quello che pensi veramente, per favore."

Cala il silenzio e credo che non parlerà mai. I suoi occhi mi sembrano completamente persi nei miei.

"Tu... hai un buon odore."

Rido alla vista delle sue guance arrossate, ma non azzardo ad avvicinarmi di più.

"Okay, qualcos'altro?"

"Io..." il suo sguardo ricade sulle mie labbra, il mio sulle sue. "Vorrei non averti baciato."

Nonostante abbia chiaramente sentito le sue parole, mi sento finalmente sollevato perché sono sicuro al cento per cento che ora non mi sta mentendo e non sta scappando dalla situazione come ormai sembra fare sempre.

"Okay" rispondo comprensivo. "Ti va di dirmi perché?"

"Perché non riesco a smettere di pensarci." Nemmeno io.

"E mi fa paura" aggiunge senza più peli sulla lingua. "Perché so che sarebbe meglio cancellare tutto e non parlarne, ma non riesco a evitare di volerlo farlo ancora."

"Allora non ne parleremo più" dico notando come ha aggrappato la mano libera alla mia camicia. "Se è quello che vuoi."

"Oppure potresti darmi qualcos'altro a cui pensare" risponde avvicinandomi a sé. Il mio corpo è completamente a contatto con il suo e vorrei davvero fare come dice, ma ha un espressione così spaventata che spaventa anche me.

Maybe In Another Life || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora