⚠️"Anche io ti amo sul serio."
"Oh, piantala" dico senza pensarci un secondo. Sono così arrabbiato che non ho nemmeno voglia di vedere la sua stupida faccia. Prendo e me ne vado senza guardarmi indietro, devo bere qualcosa, rinfrescarmi. Credo che il mio cuore stia battendo troppo forte e sto persino sudando più del normale.
La porta sbatte alle mie spalle e Han e Changbin si girano stupiti verso di me. Sono allarmati dalla mia apparizione improvvisa, ma non ho tempo e nemmeno voglia di stare dietro anche a loro, così continuo a camminare.
"Felix, va tutto bene?" La voce di Han mi raggiunge facendomi vacillare.
"Si" rispondo secco.
"Potremmo uscire assieme se ti va. Volevo... parlarti, dopo quello che è successo l'ultima volta."
"Non ora" in questo momento vorrei solo urlargli di lasciarmi in pace.
"Ti chiedo scusa, per come ho reagito davanti a Nayeon, sul serio."
Mi fermo di colpo solo per girarmi a guardarlo e forse lui lo prende come un invito a continuare.
"Non spettava a me dire quelle cose. L'ho fatto senza pensare e sono stato uno stronzo."
"Hai ragione" rispondo con un fil di voce, cercando di contenere il più possibile tutti i sentimenti che stanno per esplodermi dentro. "Sei uno stronzo."
Changbin che fino a questo momento non ha reagito a niente, sussulta e fa un passo indietro. Jisung rimane immobile davanti a me e incassa il colpo in silenzio.
"E non spettava a te risolvere i miei problemi. Non spetta a nessuno di voi."
Mentre parlo Hyunjin esce dal suo ufficio. Non si è perso una sola battuta della nostra conversazione eppure, anche se me la sto prendendo con Han, non sembra affatto contento.
"Non vi ho mai chiesto di aiutarmi. Se vi avessi voluto sempre intorno forse vi avrei chiesto di diventare amici, di vederci più spesso... l'ho mai fatto forse?" Sputo fuori con così tanta cattiveria che sento la fronte pulsare e i miei denti digrignarsi.
"Non voglio nessuno di voi tra i piedi. Chiaro?"
"Chiaro" sussurra Han con così poca forza che il mio stesso cuore vacilla per un momento.
"Perfetto, non era tanto difficile da capire. Pensavo di essere costretto ad ascoltare le vostre voci per tutta la vita. Grazie al cielo, forse ora ci sarà un po' di pace!"
Mi giro e riprendo a camminare.
Non so dove, credo di aver bisogno di un bagno perché il mio intero corpo trema e forse mi serve un po d'acqua.Così cammino e cammino, mentre le piastrelle del pavimento mi sembrano sempre più grandi e le mie gambe più molli. Quando raggiungo il lavandino più vicino mi ci appoggio e cerco di calmarmi.
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Maybe In Another Life || Hyunlix
FanfictionHai presente quando vai bene per tutti tranne che per te stesso? Diventare un modello, è sempre stato il sogno di Lee Felix sin da quando era bambino, ma la vita sembra allontanarlo ogni giorno di più dal suo obiettivo. Tutto cambia quando finalmen...