||Jisung||"E quando dovresti iniziare?" Domanda Chan che fino a questo momento è stato appostato dietro a Jeongin come un avvoltoio.
"Qui c'è scritto ad Ottobre" farfuglia Felix ancora spaesato. "Manca poco meno di un mese..."
"Certo non ti danno tempo per pensare, questi."
"Chan stiamo parlando di Louis Vuitton, è già tanto che gli abbiano lasciato qualche giorno!" Innie lo guarda incredulo dritto negli occhi e lo colpisce debolmente con la mano.
"Si, però guarda qui... il lavoro è a New York, non può scegliere così in fretta soprattutto se dovrà partecipare a campagne pubblicitarie e sfilate, starà via per un sacco di tempo. Lo capisco che sia incredibile, è una delle città per eccellenza nel campo della moda, forse seconda solo a Parigi o Milano, davvero, ma- "
"Ma cosa? Dovrebbe restare qui? Avrebbe spese coperte, accesso diretto a casting, sfilate, network di professionisti della moda, per non parlare delle infinite possibilità che gli si presenterebbero."
"Ragazzi" li calma Felix con un sorriso destando la loro attenzione. Entrambi si ammutoliscono. "È tutto a posto." Ma il leggero tremolio delle sue dita mi dice altro. "Ci penserò su."
Ancora non ho smesso di cercare Hyunjin con lo sguardo, che da quando è tornato con me nella sala, si è avvicinato a Lix e non lo ha più lasciato andare.
È strano sapere che in questo momento, io e lui, condividiamo un segreto. Potrei alzarmi, dire ad alta voce: ehi, Hyunjin vuole chiedere a Felix di sposarlo, godermi la reazione di tutti e deviare per un solo secondo l'argomento New York che a quanto pare sembra ossessionarci.
Felix si stupirebbe, scoppierebbe a piangere davanti al viso sorpreso di Hwang e poi gli si getterebbe al collo dimenticandosi della sua nuova proposta di lavoro.
Problema risolto, no?
Eppure non posso farlo, non posso immischiarmi in queste cose e so che io e Hyunjin stiamo pensando la stessa cosa. Se lui glielo chiedesse, se si inginocchiasse davanti a lui in questo momento, Felix rinuncerebbe di sicuro a tutto il resto.
E questo è un bel casino.Ormai la proposta di lavoro diventa l'argomento principale della mattina e andiamo avanti fino all'ora di pranzo senza nemmeno accorgercene fino a che non inizia a brontolarmi lo stomaco. Pian piano il locale si svuota, i ragazzi escono per andare a mangiare e l'ultimo che rimane, non abbastanza pronto da inventarsi una scusa per sparire, è Lee Know. Mi guarda come se si trovasse nel posto sbagliato e allora lo fisso di rimando.
"Non voglio annoiarti" mi dice indicando la porta. "Credo che andrò anche io."
Sentire che questo è tutto quello che ha da dire un po' mi ferisce, ma mi sento bloccato, non so cosa fare. Annuisco e basta, perché se parlassi credo potrei pentirmene, ma quando lo vedo allontanarsi e uscire dalla porta, accade il contrario. Mi pento di non averlo fatto.
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Maybe In Another Life || Hyunlix
FanfictionHai presente quando vai bene per tutti tranne che per te stesso? Diventare un modello, è sempre stato il sogno di Lee Felix sin da quando era bambino, ma la vita sembra allontanarlo ogni giorno di più dal suo obiettivo. Tutto cambia quando finalmen...