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"Qualche problema?"

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"Qualche problema?"

Minho appare dietro di me, si sta ancora infilando la camicia che è rimasta tutta stropicciata, probabilmente perché gliel'ho lanciata a terra qualche minuto prima. Arrossisco violentemente fino alle orecchie.

"È chiusa" dico indicando la porta.

Subito non sembra allarmato. Mi sorride e fa ancora qualche passo verso di me.

"Che c'è?" Chiedo quasi nel panico quando mi porta una mano sul petto.

"Hai allacciato male la camicia."

Deglutisco e osservo le sue dita, mentre infila il bottone nell'asola con aria concentrata.

"Potremmo approfittarne."

Dio. Dio.

Vorrei dire di sì, ma cazzo.
Lo abbiamo appena fatto, no?
Non può cercarmi solo per questo. Io dovrei avere più dignità di così.

Faccio un passo indietro.

"Chiamo Felix." Prendo il telefono e aspetto che squilli. Conto fino a dieci e parte la segreteria telefonica. Ci riprovo ancora tre volte, prima di emettere un verso frustrato e guardare Lee Know negli occhi. Mi sta fissando.

"Che c'è?"

"Niente."

"E allora fai qualcosa, chiama Hwang, tiraci fuori da qui." Lui storce il naso e poi annuisce, seguendo il mio consiglio e portandosi il cellulare all'orecchio.

"Siamo chiusi nel bar" inzia e sento solo una voce metallica e lontana blaterare qualcosa dall'altra parte del telefono. "Io e Jisung" continua. "Grazie, aspettiamo."

Chiude la telefonata e questa volta guarda per terra.

"Che dice?"

"Vengono a prenderci tra poco. Il propietario ha lasciato le chiavi a Changbin, pensava non ci fosse più nessuno e ha chiuso la porta."

"Capito." L'aria tra noi sta diventato strana e c'è un silenzio quasi imbarazzante. "Allora aspettiamo."

Inizio a battere più volte a terra con il piede, sperando di non sembrare troppo agitato.

"Penso che Seungmin abbia portato delle focacce, da mangiare durante il falò." Mi dice imbarazzato e il mio cuore rotola perché lo sto trovando adorabile. "Io ho preso delle noccioline, mi ricordavo che a te piacciono."

"Si, è così." Mi piacciono molto, in effetti.

Mi guarda e ha gli occhi diversi, più dolci del solito.

"Io ho preso dei Marshmallow" dico, con il cuore in gola. "Ti piacciono?"

"Li adoro." Mi scappa un sorriso imbarazzato e credo di resistere all'impulso di coprirmi il viso.

Maybe In Another Life || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora