Hai presente quando vai bene per tutti tranne che per te stesso?
Diventare un modello, è sempre stato il sogno di Lee Felix sin da quando era bambino, ma la vita sembra allontanarlo ogni giorno di più dal suo obiettivo. Tutto cambia quando finalmen...
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"Ma dove stiamo andando?" Mi domanda Felix dopo che siamo scesi dalla mia macchina.
Stiamo camminando da un po' e finalmente il suo viso ha di nuovo un colorito normale. Solo gli occhi sono ancora leggermente gonfi e arrossati.
"Spero mi perdonerai, ma non mi ero preparato per uscire quindi credo proprio che dovrai passare una normale serata con me."
"Oh, okay" risponde. "E cosa fai in una serata normale?"
"Emh... porto a spasso il cane."
"Tu- cosa? Hai un cane?" Mi giro offeso verso di lui.
"Certo. Kkami."
"Kkami?! Sul serio? Luièancora... voglio dire- è passato un sacco di tempo..." Lo guardo a occhi socchiusi.
"Kkami è ancora vivo, Felix."
"Oh"
"Vive con me."
"Scusa e con chi sta tutto il giorno?"
"Da solo, purtroppo. Per questo la sera usciamo a passeggiare. Stiamo fuori un bel po', così mi sento meno in colpa."
"Non puoi prendere qualcuno che badi a lui?"
"Ci ho provato, ma non va d'accordo con nessuno all'infuori di me. Diventa aggressivo. Ho rischiato mi facessero causa dopo che ha morsicato il dito dell'ultima dog sitter." Era stata una giornata particolarmente movimentata quella.
"Siamo quasi arrivati?" Chiede accoccolandosi nella felpa. Il vento sembra essersi alzato rispetto a prima.
Non appena me lo chiede mi fermo davanti a casa. Il cancello del giardino è chiuso e Kkami è fuori nel prato a giocare da solo con una margherita.
"Direi di si" rispondo aprendo il cancello.
"Entra pure, ma attento al cane, non so se ti riconoscerà e non vorrei mangiasse il dito anche a te."
"Ciao Kkami!" non ho neanche il tempo di finire la frase che Lix si è già fiondato nel giardino e corre verso Kkami che contro ogni mia aspettativa gli trotterella incontro incuriosito. Gli annusa un po' l'orlo dei pantaloni e le scarpe e poi Felix si accuccia al suo fianco e allunga la mano. Dopo aver analizzato anche quella, Kkami si struscia sul suo braccio e inizia a scodinzolare.
Guardo stupito la scena mentre Felix inizia ad accarezzarlo.
"Ma che bello che sei! Come stai?" Chiede passando ai grattini sulla pancia quando il cane si sdraia di schiena. "Sei proprio un bravo cagnolino. Guarda come sei cresciuto!"
Felix non smette di sorridere, Kkami non smette di saltellare contento e io non smetto di fissare la scena imbambolato.
"Non ricordavo andaste così tanto d'accordo voi due" commento incrociando le braccia al petto.
