Hai presente quando vai bene per tutti tranne che per te stesso?
Diventare un modello, è sempre stato il sogno di Lee Felix sin da quando era bambino, ma la vita sembra allontanarlo ogni giorno di più dal suo obiettivo. Tutto cambia quando finalmen...
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7 anni prima
"Pensi che saremo ancora qui insieme tra cinque anni?"
Il fatto è che mi sono semplicemente perso a guardare il mondo che mi si staglia davanti e l'immensità del mare che si muove agitato. Ho iniziato a fissare quel lontano punto preciso nel cielo, incurante del vento freddo che mi sta frustando il viso, sicuro che Hyunjin abbia una risposta, una vera risposta, alla mia domanda.
Ritiro le dita nelle maniche della felpa e tiro un lungo respiro che si dissolve come una nuvola nell'aria. Percepisco il suo sguardo puntato su di me, incatenato, nonostante il corpo di entrambi sia rivolto verso l'infinito. Mi piacerebbe che mi dicesse cosa pensa, che lo facesse subito, ma la sua risposta non arriva veloce come vorrei.
Mi concentro sulla sensazione della sabbia fresca che mi solletica i piedi, sull'orlo dei pantaloni che struscia silenzioso sulla sabbia, l'aria salata che mi si appiccica al viso e il nodo che ho alla gola si stringe sempre di più.
"Certo" risponde infine, liberandomi dalle invisibili catene che fino a poco fa mi impedivano di respirare.
La sua voce risuona tra di noi e allora mi faccio coraggio e allungo una mano verso la sua, afferrandola con la stessa delicatezza che riserverei a una tazzina di cristallo.
I suoi palmi sono ancora più ghiacciati dei miei, ma non so come, Hyunjin ha sempre avuto questa capacità di scaldarmi in ogni momento. Non importa quanto faccia freddo fuori, non importa la sua temperatura corporea. Quando sono con lui, tutto il gelo che ho dentro scompare.
Come se anche per lui fosse lo stesso, sospira e torna a guardare dritto davanti a sé e questa volta sono io a spostare lo sguardo su di lui e a indugiare a lungo sul rossore delle sue guance.
"E tra dieci?" domando allora alzando un angolo delle labbra, amaramente divertito.
"Certo" sussurra questa volta senza dubbi mentre il riflesso del mare si muove indisturbato nei suoi occhi. Incantato, provo a distogliere lo sguardo e concentrarmi sullo stesso punto lontano che ho fissato fino a poco fa.
"Non ti spaventa?" chiedo allora, aspettando che il vento gli consegni le mie parole appena sussurrate.
"Che cosa?"
"Pensare che non sarà così."
Tutto il mondo sembra muoversi in maniera frenetica, veloce, e stargli dietro a volte è davvero difficile. Camminare con Hyunjin è il modo migliore che conosco per stare al passo con il mondo. L'unico e solo, perfetto modo, che non mi fa sentire sbagliato.
"Da morire" mormora lasciandomi sorpreso mentre immagino che gusto avrebbe la vita se ci trovassimo da soli a correre in mezzo a questo casino senza fine. Al solo pensiero mi pizzicano gli occhi.
La sua mano si stringe intorno alla mia tanto da farmi male, ma ricambio senza pensarci un secondo immaginando che da questo momento possa dipendere la mia intera vita.
