12

633 67 117
                                    

Passano pochi minuti da quando ricomincio a lavorare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Passano pochi minuti da quando ricomincio a lavorare. Mi siedo sulla scrivania, afferro tutti i documenti di cui ho bisogno, faccio un po' di conversazione con Changbin che a quanto pare non ha chiuso occhio tutta la sera, e poi qualcuno entra dalla porta.

Una donna, alta, lunghi capelli neri e un completo così elegante che per un momento ho l' impulso di controllare come sono vestito solo per essere sicuro di non sfigurare nella stanza.

Senza degnarci di un minimo sguardo si avvicina alla porta dell'ufficio di Hyunjin, la apre come se stesse entrando in casa sua e la richiude alle sue spalle.

I miei occhi volano immediatamente su Binnie che al contrario non sembra per niente stupito.

"Ma chi è?"

Non credevo che Hyunjin permettesse a nessuno di disturbarlo, soprattutto in questo modo, senza avvisare.

"Chi? Jane? La nostra stilista."

"E perché non l'ho mai vista?"

"È stata via due settimane per lavoro. Avrai saputo che Hwang ha scelto i tuoi abiti per lo shooting. Di solito lo fanno insieme, ma è Jane a prendere le vere decisioni in quell'ambito."

Certo. Quindi era per questo che aveva partecipato allo shooting, doveva solo sostituire qualcuno. Per un attimo avevo pensato che lo avesse fatto per me, ovviamente avrei dovuto capire che non era così.

"È tornata ieri sera."

"E si vedono spesso?"

"Quasi ogni giorno, si."

"E fanno cose super segrete?" Chiedo sarcastico e un po' scocciato, osservando la porta. Hyunjin fino ad oggi l'ha sempre tenuta aperta. Sempre. Changbin mi guarda colpevole.

"Cos'è quella faccia?"

"Niente."

"Changbin, cos'è quella faccia?" Chiedo improvvisamente allarmato senza avere la minima idea del perché.

"Senti Felix, non sta bene fare gossip, soprattutto sul proprio capo. Ci tengo al mio lavoro."

"Quindi hanno tipo una storia? Sono fidanzati?" Mi cade quasi la mascella e lui mi lancia uno sguardo severo.

"No, o meglio non si sa. Il fatto è che gira una voce..."

"Oddio ti prego, parla chiaramente." Senza rendermene conto mi sono avvicinato alla sua scrivania e sto sussurrando per non farmi sentire.

"Beh... Hwang è un bell'uomo, un bravo capo, sa fare il suo lavoro, ha un certo fascino-"

"Non ti ho chiesto di elogiarlo."

"È cosa comune" inizia parlando sempre più piano "credere che Hwang faccia molta, si, ecco- attività sessuale" sbianco senza più parole da dire.

"Soprattutto con Jane. Non è niente di certo, ma si vedono ogni giorno, chiudono le porte e da qualche mese il capo ha iniziato a chiedermi di non far entrare mai nessuno in ufficio quando c'è lei."

Maybe In Another Life || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora