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Quella notte dormirono ognuno nel proprio letto, Juanjo in camera e Martin in soffitta.
Sembrava strano sdraiarsi e dormire la notte da soli dopo una settimana passata insieme, tra chiacchierate notturne e carezze innocenti.

Il ragazzo umano era sveglio, non riusciva ad addormentarsi, continuava a pensare alla sensazione della bocca di Martin che riempiva di baci il suo collo, una sensazione paradisiaca.

Si rese conto che il fantasma era arrivato nel momento giusto della sua vita, nel momento in cui Juanjo aveva deciso di lasciarsi andare e permettersi di fare tutto ciò che aveva sempre desiderato. Farsi baciare sul collo da un ragazzo era una di queste cose.

Per non fraintendere, il moro aveva sempre sperato di trovare un ragazzo di cui si fidasse ciecamente e a cui volesse bene per davvero per fare qualcosa del genere, per questo Martin era perfetto.

Con tutte le probabilità se avesse conosciuto qualcun'altro che non gli avesse trasmesso tutta la tranquillità, bontà e gentilezza del fantasma, avrebbe aspettato.

Martin però era perfetto. In tutto quello che faceva.

Nel buio della sua camera Juanjo sorrideva pensando a tutte le cose che gli piacevano del fantasmino, ed era una lista molto lunga.

Nel filone dei suoi pensieri si insediò un'idea sulla quale già da un po' si soffermava, chiedere al più piccolo se volesse smettere di dormire in soffitta.

Non voleva forzarlo a dormire con lui ovviamente, rispettava pienamente la sua voglia di avere un luogo privato e tutto suo, però magari potevano sistemare la camera affinché accogliesse due letti invece che uno solo.

Oppure poteva andare a dormire sul divano e lasciargli il letto.

In ogni caso qualsiasi soluzione sarebbe stata meglio di sapere che stavano su due piani diversi, su due mondi diversi, con nessun modo di comunicare senza svegliare l'intero condominio.

Un altro pensiero, abbastanza importante, riguardava la questione della luna piena.

Aveva detto a Martin che potevano passare la giornata assieme, che l'avrebbe portato in giro.

Voleva farlo. Ma non voleva che l'altro ragazzo la interpretasse come una semplice uscita tra amici.

Sapeva che loro due non erano amici normali, però comunque non voleva essere frainteso.

Doveva chiedere aiuto a Denna, lei avrebbe saputo dargli dei consigli.

Dei consigli per chiedere a Martin di uscire con lui ad un appuntamento. Un appuntamento romantico.

A Juanjo formicolava lo stomaco solo al pensiero. Non pensava che avrebbe mai organizzato un appuntamento o che sarebbe arrossito al solo pensiero di andare ad un appuntamento. Era tutto così nuovo per lui, questo nuovo sè.

Si sentiva cambiato, più aperto, più libero, più felice e più affettuoso, così affettuoso da farsi venire una carie.

Allungò una mano verso il comodino, il suo cellulare segnava le tre di notte.

Mi dispiace amica mia, ma sto per interrompere il tuo sonno di bellezza

———
la mia almuuuu💞

ciao amo
sei sveglia????
vabbè ho bisogno di aiuto

juanjo sono le 3 del mattino😭

lo so
non riuscivo a dormire

perché? tutto ok?

sì sì
pensavo
voglio chiedere a martin di uscire con me
E TU MI DEVI AIUTARE

Luna Piena || Juanjo e MartinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora