Quattro

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Pov's Cris

Appena l'altra famiglia se ne andò via Georgina iniziò a fare delle domande ad Alana per sapere se le piaceva Liam, cosa molto palese, e ovviamente Mateo faceva delle domande a me per capire se Aurora era interessata a lui. Non credo che abbia capito che lei è troppo grande.
"Avete parlato di me?" mi chiedeva oppure "Hai visto se mi guardava?" o anche "Secondo te le piaccio?" e stavo impazzendo piano piano. Eva era l'unica tranquilla che non aveva espresso nessun parere su nessuno di loro.
"Adesso bambino dovete andare a letto che è tardi" dice Gio.
"Mamma non è giusto che Cris stia ancora sveglio" dice Eva.
"Infatti adesso vado a dormire anche io" dico ovviamente mentendo.
"Non ti credo" dice Alana.
"Ragazzi dai" dice Gio e i miei fratelli corrono a prepararsi.
"Allora" dice Georgina. So benissimo dove vuole andare a parare.
"Gio ci siamo a malapena parlati e poi non la conosco" dico.
"Avrai un pensiero su di lei o su Lucy" dice Gio. Ho un pensiero su tutti loro se per questo.
"Sono entrambe carine, niente di più" dico.
"Se ti servono dei consigli, chiedi a me" dice Gio.
"Va bene, grazie" rispondo andando in camera mia.

Era il giorno della partita Portogallo - Georgia, nel corso di quella settimana avevamo frequentato di più la famiglia composta da Walter, Aurora, Lucy e Liam e abbiamo iniziato a sapere più di loro e loro più di noi. Adesso ci trovavano nella macchina che ci avrebbe accompagnati allo stadio. Io ero nella macchina con Georgina, Bella, Aurora e Lucy mentre nell'altra c'erano Walter, Eva, Alana, Mateo e Liam. La cotta di Mateo era passata e adesso aveva puntato a Lucy.
"Allora ragazze, non so se voi siete fidanzate?" chiede Georgina. Signore aiutami.
"Io sono fidanzata da tre anni" risponde Lucy. Mi dispiace Mateo.
"Io no" risponde Aurora.
"Okay Lucy mi devi dire tutto sulla tua relazione e Aurora non preoccuparti che conosco il ragazzo perfetto per te" dice Georgina guardandomi. Aurora, dopo aver visto dove lo sguardo di Georgina era finito, abbassa la testa imbarazzata e io guardo male Gio.
"Allora adesso ti racconto tutto perché ho bisogno di consigli nella situazione che sono" inizia a parlare Lucy ma non ascolto una parola di quello che dice perché sono troppo impegnato a guardare la sorella che aveva rialzato la testa e che stava ascoltando attentamente la sorella. Non riuscivo a togliere lo sguardo da lei fino a quando gira leggermente la testa e i suoi occhi finiscono sui miei e inizia a sorridere così mi obbligo ad ascoltare Lucy.
"Okay stavo dicendo che lui è più distaccato e non capisco perché, non ha conosciuto nessuna perché i seguiti sono sempre quelli" dice quest'ultima.
"Magari sta avendo dei problemi in famiglia e non vuole buttarli addosso a te" dice Aurora.
"Si esatto" dico io.
"La chiave di tutto è la comunicazione" dice Georgina.
"Gli scrivo adesso" dice Lucy e così fa.
In quel momento arriviamo allo stadio e dopo che le guardie del corpo scendono dalle loro auto e ci aprono la porta un milione di paparazzi iniziano a scattare foto, in mezzo a tutti quei flash vedo che Aurora si sta perdendo così faccio una cosa avventata e torno indietro.
"Junior torna qua" dice Georgina.
Non l'ascolto e raggiungo la ragazza castana,  le prendo una mano e la guido in avanti. Non le lascio la mano finché non siamo dentro lo stadio.
"Grazie" mi dice.
"Non preoccuparti" le dico.
"Comunque per quello che ha detto Georgina prima non mi piaci" le dico e lei mi guarda storto.
"Non intendo dire che sei brutta eh, per niente anzi sei bellissima ma-" mi interrompe e forse meglio così perché mi stavo impanicando.
"Tranquillo, ho capito cosa intendi" risponde ridendo e mi supera per raggiungere sua sorella.
Arrivati alla tribuna vip ci sediamo e Aurora appoggia il piede sulla mia sedia come aveva fatto l'altra volta, indossa la maglia di Pepe e dei pantaloni a zampa con le airforce. Si è legata i capelli in una coda ma i ciuffi più corti che ha avanti le cadono davanti agli occhi e continua a spostarseli.
"Aury ho delle mollette" dice Eva girandosi verso di noi e dandole due molette, una rosa e una viola.
"Grazie mille Eva" dice la ragazza sorridendole. Eva si gira e Aurora si sistema i capelli.
"Vuoi continuare a guardarla?" mi chiede Georgina all'orecchio sussurrando.
Solo in quel momento mi accorsi che avevo seguito ogni suo movimento così mi concentrai sul campo da calcio. Non mi piaceva ma la trovavo simpatica.
In quel momento i giocatori iniziarono a cantare gli inni. Per tutta la durata della partita strinsi la bandiera del Portogallo ma in ogni caso avevamo perso contro la Georgia per due a zero e mio papà aveva giocato proprio male. Non sapevo cosa gli fosse preso. Dopo la partita andammo fuori dallo spogliatoio del Portogallo per aspettare mio papà, avevo sentito Liam dire a Walter di non chiedere foto a nessuno e devo dire che ringrazio tanto il piccoletto perché sapevo che mio papà era nervoso.
Dopo quaranta minuti di attesa che avevamo passato a parlare finalmente esce.
"Ciao amore" dice abbracciando Georgina e dandole un bacio. Poi si chinò e abbracciò i quattro bambini. Dopo venne da me e mi abbracciò.
"Amore loro sono Walter, Aurora, Lucy e Liam" dice Georgina indicando ognuno di loro.
"Piacere" dice mio papà stringendo la mano ad ognuno.
"Sta sera mangi con noi?" gli chiedo.
"Si" rispose papà.
"È stato veramente un piacere conoscerti Cristiano, adesso noi dobbiamo andare e vi auguro una buona serata" dice Walter sorridendo.
"Grazie mille, anche per me è stato un piacere" risponde papà.
"Ciao" saluta Liam con emozione e Alana corre ad abbracciarlo. Georgina sorride mentre papà mi guarda con una faccia stranita, stessa faccia che ha Aurora.
"Ci vediamo" dice Aurora e quando posa gli occhi su di me sorride e io ricambio.
"Ciao" dice Mateo. Dopo che tutti hanno fatto i loro saluti se ne vanno lasciandoci in famiglia.
"Ho bisogno di alcune spiegazioni" dice papà.
"Allora vi annuncio che sono fidanzata" dice Alana.
"Come cresci in fretta" dico io.
"Quel bambino osa farti male e fa una brutta fine" dice papà. È molto geloso.
"E tu Junior, ho visto degli sguardi calienti con, come si chiama, Aurora?" chiede papà.
"Si arrabbia quando la nomini" dice Georgina.
"Solo quando dici che le piace" corregge Eva.
"Per fortuna la mia Eva non ha neancora problemi di cuore" dice papà prendendola in braccio.

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