SCRATCHED HEART: capitolo 6. Isabella

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Ho appena versato un calice di champagne sullo smoking di William.
Penso di averlo fatto arrabbiare parecchio, ma che dire mi ha provocato, dovevo rispondere in qualche modo.
Ora sono in giardino con Derek, è un ragazzo abbastanza interessante.
Ma molto probabilmente non potrebbe mai esserci un qualcosa di più rispetto ad un rapporto di amicizia.
Di conseguenza il piano per farlo capitolare ai miei piedi, va scemando sempre di più. Più che altro non mi sembra corretto nei suoi confronti, vorrebbe dire illuderlo e prenderlo in giro. E so cosa si prova, mi sentirei una persona orribile.
Per quanto interessante possa essere, non suscita in me quel genere di emozioni. Ho bisogno di qualcuno sempre pronto a stimolarmi e ad incoraggiarmi, qualcuno che sappia tenermi testa, qualcuno pronto ad amarmi incondizionatamente.
Chi è che non desidera ciò?
Chi è che non lo vorrebbe?
Un amore profondo e forte, un sentimento indissolubile, non futile come la maggior parte delle relazioni d'oggi.
Probabilmente sarò un illusa, ma ho rispetto per me stessa e non posso accontentarmi.
"Tu credi al soprannaturale?" mi domanda Derek.
Non so come siamo arrivati a parlare di ciò. "Non ho mai visto nessuno con super poteri, non ho mai visto nessuna creatura strana e tantomeno non ho mai visto vampiri , licantropi.....o addirittura streghe." Faccio un respiro profondo.
"Quindi no non ci credo. Come posso credere a qualcosa che non ho mai visto?"
"Ma da un momento ad un altro , un licantropo o un vampiro succhia sangue, potrebbe mangiarti. Attenta isabella, con il tuo eye-liner potresti attirare qualche lupacchiotto..." ed eccolo di nuovo.
Tortura personale.
Nessun'altra definizione.
"Sinceramente un bel vampiro non mi dispiacerebbe. Se somigliasse a Damon Salvatore ne sarei più che contenta."
Rispondo.
"Al contrario un lupacchiotto, mi darebbe molto fastidio. Non penso che la puzza di cane bagnato possa piacere a qualcuno..." mi fissa storcendo il naso.
"Che c'è? Perché mi guardi così?
Ho ferito i tuoi sentimenti?
Sei team cane bagnato?"
"Ti assicuro che la puzza di -cane bagnato - potrebbe piaceri più del previsto...Attenta Isabella, non parlare a sproposito."
"Ragazzi, dai... Non prendetela sul personale, perché pizzicarsi e discutere di cose che tanto... non esistono?" si intromette Derek.
"La colpa è allora solo tua che hai iniziato a parlare di ciò, perciò sta zitto!" rispondo.
"Ed ecco che per la prima volta sono d'accordo con Isabella. Sta zitto."
Dice William.
" No , non parlare nemmeno tu.
Trovo la tua persona , inclusa la tua voce, molto fastidiosa.
Se continuassi a parlare probabilmente mi scoppierebbe un timpano.
Quindi sta zitto, e vattene."
E come se non gli avessi chiesto di andarsene si avvicina.

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