SCRATCHED HEART. capitolo 15. William

33 1 0
                                    

Mi fermo di soprassalto. Qualcuno mi sta seguendo. Non sono solo. Anzi direi di essere in lieta compagnia.
Tre lupi escono allo scoperto. Due sono molto più piccoli rispetto a me, quello centrale è un po' più grande rispetto a loro, ma non grande quanto me. Mutano forma. Ed è proprio quello centrale  il primo a parlare.
"Jared, non è mai andato via. È cresciuto, è diventato più forte ed ha composto un branco proprio sotto i vostri nasi, o meglio, musi."
Stupore e rabbia mi colgono alla sprovvista.
Quel bastardo....
Il secondo a parlare è quello a sinistra, il più minuto fra i tre. Mi viene quasi da ridere nel sentire la sua voce. Sembra quella di un criceto. "E ci ha mandati qui per ucciderti."
Ha mandato tre scagnozzi invece di affrontarmi lui stesso. Che pezzo di merda. Figlio di buona donna.....
Guardo i tre lupi e all'improvviso si fiondano su di me.
Il primo a capitarmi sotto tiro è il lupo che non ha parlato. Ora, però, al contrario ringhia molto. Il suo pelo è di un grigio petrolio. Un vero peccato. Gli spezzo il collo. 
La mia attenzione è ora catturata dal lupo più grande, quello centrale. 
Sembra infuriato, ma non mi ci vuole molto per ucciderlo. Come ho già  detto la mia famiglia è una delle più potenti al mondo. La nostra forza è maggiore, così come la nostra velocità.
Emette un ultimo verso prima di accasciarsi al suolo.
L'ultimo ad essere rimasto è il lupo bianco. Quello che ha detto "E ci ha mandato qui per ucciderti".
Fa ridere alla fine sono stato io ad uccidere loro.
Lui ,però, sarà da me utilizzato per un'altro scopo.
"Amico, smetti di fartela addosso. Oggi è vil tuo giorno fortunato. Dovrai mandare un messaggio per mio conto, sono chiaro?" Alza e abbassa più volte la nuca . È si sto usando il mio dono. La compulsione. "Riferisci al tuo alfa che è solamente un codardo. Non l'ho temuto ad undici anni, figuriamoci ora. Digli che lo aspetto con ansia." Faccio per congedarlo ma ci ripenso.
"Aspetta" , gli dico fissandolo nuovamente negli occhi. "Prima di tornare dal codardo, mozza le teste dei tuoi compagni  e portale con te, come dono.
Fagli credere ,inizialmente, che si tratti della mia testa. Poi mostrale. E se non ti avrà uccido lui con le sue mani... torna da me e raccontami tutto.
È un ordine." Tuono. Il mio dono si rivela spesso davvero utile.
Specialmente in casi come questo.
Come ha fatto a non essere scoperto in tutti questi anni?
Deve aver ideato un'ottima strategia.
Quel cane bastardo.
Non vedo proprio l'ora di strappargli il cuore dal petto.

SCRATCHED HEARTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora