"Ogni mattina all'alba , prima che lei si svegli , mi arrampico dalla sua finestra per posarle sul letto un pensiero.
Oggi ad esempio le ho lasciato una rosa, ieri un cioccolatino e così via.. "
William Dikenstrok, un giovane ragazzo con un gran...
William: Ho invitato un pò di amici a casa per sta sera, ti va di venire? È difficile da ammettere ma mi farebbe piacere che tu ci fossi.
Mi ritrovo a scriverle tramite messaggio. Mi sento uno sciocco perchè mi farebbe realmente piacere vederla.
Isabella: Oggi non mi sembra il caso, probabilmente te lo sei scordato ma è l'anniversario della morte di mia nonna e di Nico. Uscire e divertirmi (si spererebbe) mi sembra una mancanza di rispetto nei loro confronti. Capisci ciò che intendo?
William: Ti capisco. Ma penso che a maggior ragione dovresti uscire e divertirti. Io non la vedo come una mancanza di rispetto, più un modo per onorarli vivendo tu sia per te che per loro. Clicco invia nello schermo.
Isabella: Ci penso.....
William:
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Isabella guarda bene questa foto.
Isabella: Cosa dovrei dovrei guardare?
William: La mia bellissima faccia, pensaci bene....Sei sicura di non volerla vedere sta sera?
Isabella: Fatti curare.
William: Curami.
Isabella: Hai problemi seri.
William: E tu sei una piccola peste.
Isabella: Ciao William.
William: Ciao peste. A dopo.
Il pomeriggio scorre in fretta. Dopo avere finito di studiare, sono andato a fare una bella corsetta con Derek, gli ho parlato del mio piano con Isabella, e come immaginavo ne è stato molto contrariato. Non lo biasimo, so che non è molto carina come cosa....Infatti i sensi di colpa si fanno sempre più grandi, a maggior ragione dopo avere conosciuto aspetti molto fragili e sensibili di Isabella .
Lei è una di quelle persone che tende a tenersi tutto dentro, una di quelle che si mostra sempre forte agli occhi degli altri ; Ma la sua è soltanto una maschera, uno scudo, una barriera protettiva per non farsi scalfire dal mondo esterno e per nascondere le sue insicurezze. Si tratta di un sistema di auto difesa personale. Si nasconde dal mondo per evitare di essere ferita, si nasconde dal mondo perchè ha paura, paura di non essere considerata abbastanza, quando in realtà lei è molto di più di una ragazzina con la risposta pronta ed un sorriso ammaliante , è una giovane donna che ha sofferto molto ma che continua a vivere. L'ha dimostrato fin da piccola, e per questo, segretamente l'ho sempre ammirata. Ora sto avendo la possibilità di conoscerla meglio, non posso sprecarla....ma ciò vorrebbe dire mettere da parte il mio piano, ed il mio orgoglio. Sono in grado di fare ciò? Sono in grado di mettere dinnanzi a me la felicità di un'altra persona? Posso farlo?
Jared non si è fatto più vedere. Nemmeno il lupo che ho lasciato in vita dopo l'attacco, chissà se l'ha già ucciso. Ieri ho mandato un gruppo a perlustrare le foreste alla ricerca di un suo ipotetico branco o accampamento. Ancora non sono tornati, e non so se vederla come una cosa positiva o negativa.....ho paura per il peggio. "William, mio caro...Complimenti, ora sei un uomo a tutti gli effetti. Sei l'alfa. Ricordo ancora il giorno in cui nascesti, eri piccolo e fragile. Ora sei grande e forte. Come cambiano le cose...Derek mi ha detto che sta sera organizzi da te." È il padre di Derek a parlare, non ci vediamo da tanto. È stato in missione per due mesi in Messico. Lo trovo molto abbronzato. "Sì stai tranquillo, è una cosa molto tranquilla, per stare in compagnia.." Non ci credo nemmeno io. Mi viene da ridere . "Sì certo, se me lo dici con questa faccia ti credo." Va via sorridendo..... È un brav'uomo. Ed è anche un'amico di famiglia molto fidato. Questa sera ci sarà la luna piena, solitamente non ha ripercussioni su me, però in questo caso non saprei.... Ho raggiunto la maggiore età, magari qualcosa potrebbe essere diversa.
