Luna Piena

Capitolo 16

Selene 🌘

La notte precedente ne sono successe di tutti i colori, tornata a casa sono crollata sul letto, non ho capito più nulla, neanche come sono tornata umana, ma stiamo scherzando! Un drago bianco! Chi cavolo li ha mai visti poi?!
Ammetto che è una figata, anche se i miei capelli ne hanno risentito, Zircone ha detto che avevo le squame dello stesso colore della luna argentata, questo è buon segno, però quando mi sono trasformata i miei capelli sono rimasti dello stesso colore, adesso come spiego tutti gli avvenimenti? Ah...

Controvoglia mi alzo e vado in cucina, mi rendo conto che ci sono tutti, anche zia Milly, prima di fare qualsiasi cosa.

- Tutte queste cianfrusaglie non servono più.

Con uno schiocco di dita scompare tutto, le ho spedite in una stanza incantata nello studio, sopra la libreria metto i libri del Master, ecco che la mia avventura ha inizio, posiziono accanto a loro la mia prima bacchetta, è un regalo di Eldora per i miei 10 anni, sopra la finestra faccio apparire un vaso del mio viaggio nel deserto con la mamma, ricordo che me lo ha donato una signora per averla salvata da alcune creature, non avrò avuto i poteri ma con le armi me la cavo alla grande, faccio apparire acqua e tulipani, affianco appoggio un ramoscello di alloro e apro la finestra.

- Questo è per te. Grazie mille, manterrò la mia promessa.

Sul tavolino accanto la libreria creo una riproduzione magica della fontana della villa, mi tolgo l'orecchino e lo metto come testa della fontana.

- Nemo adesso hai un'altra casa, spero sia di tuo gradimento.
- Selene...

Non completa la frase che scoppia a piangere, entra dentro subito  però sento ancora i suoi singhiozzi.

- Le regole non cambiano.
- D'accordo.

Sulla mensola più alta del salotto faccio apparire proprio al teca con la rosa, la posiziono per bene e poi guardo i presenti.

- Prima che impazzite è l'ora della favola giornaliera, questa volta la protagonista cambia.
- Non sarà un'avventura della mamma?
- No Kamala.
- Selene si può sapere dove hai spedito tutto?
- Una stanza segreta nello studio, basta trofei della mamma e l'ora di posizionare i miei.
- Sei incredibile.
- Jasmin sei in chiamata ma percepisco tutto.
- Come darle torto.

Zia Milly non si risparmia nel farli mezza cazziata, dopo aver ricordato a tutti che lei si è presa cura di tutti gli oggetti presenti.

- Allora, le storie sono due, quella della rosa o quella dei capelli?
- È da quando sei apparsa che voglio farti questa domanda.
- Che capelli sia Kamala.

Con più entusiasmo del dovuto racconto la storia della mia trasformazione, aggiungendo le sensazioni provate e le mie nuove capacità in merito a questa mutazione, Kamala per poco non perde la mascella per lo stupore, Ares ride di gusto per il nervoso e inizia a girare per casa, la zia non si smuove di una virgola, ho la sensazione che lei sappia più di me, le mie cugine hanno detto che un po' se lo aspettavano, ma non che ero un drago bianco.

- Il drago celestiale è una leggenda bella e buona anche nel mondo dei Draghi, abbiamo una classifica anche per loro.
- Abbiamo alla base le Viverne, che hanno l'aspetto dei draghi ma non il loro potere e la loro grandezza.
- Poi ci sono i draghi Verdi i più comuni, sono secoli che si vedono solo quelli per la nostra zone, non sono gestibili come le Viverne ma non sono neanche più di tanto preziosi.
- Ragazze ricordatevi che al mondo d'oggi sono più che rari.
- Ha ragione la Zia, non si vede una drago tutti i giorni.
- Dopo abbiamo quelli Rossi, che noi abbiamo proprio come simbolo della Gilda, sono i dominatori del fuoco infernale.
- Più rari sono i draghi Blu, come la notte, dal manto quasi nero, escono solo di notte e sono impossibili da vedere, sono i dominatori del cielo e dell'acqua.
- Per ultimo abbiamo il drago dorato, un'esemplare più unico che raro, né sono stati avvistati forse 3 negli ultimi 5 secoli, neanche nel regno dei Draghi sono comuni.
- Per esclusione abbiamo 3 draghi fuori dalla nostra immaginazione.
- Il drago Marino, che si trova solo negli abissi più profondi e impossibili da raggiungere, non può respirare l'aria e il suo corpo è acqua limpida che risplende come diamanti, la sua corazza è impenetrabile, ha il potere della luce pura.
- Poi c'è il drago della Natura, è formato dà aria fresca che raccoglie petali di ciliegio selvatico e forma il suo corpo, è impossibile toccarlo e guardarlo, vive nella cima dei monti più alti, è colui che ha dato alla luce Madre Natura, gli ha donato i suoi poteri e ha rinunciato al suo precedente corpo per darla alla luce.
- E per ultimo il drago Bianco, nato dalla nebbia delle vallate, lui guida tutti alla salvezza, non ha nessun potere però il suo animo è puro, dalla nebbia nasce, dalla nebbia è formato e dalla nebbia muore, si dice che abbia il colore della Luna e che controlla la sua rotazione, le Dee della Luna lo hanno preso con sé e lui può aiutare tutti coloro che perdono il cammino durante la notte, le sue squame formano dei raggi argentati che portano alla salvezza.
- Questo draghi non sono mai stati visti tranne che dai piani alti a quanto pare.
- Vi state dimenticando un drago.
- Quale zia?
- Il drago Oscuro, formato dalle ombre, ha il potere della morte, è considerato il Re dei draghi anche se in realtà lui è un essere umano, è la creazione del mago Zeref, le sue ali non sono come quelle degli altri draghi, lui è un mostro agli occhi di tutti, prende il nome di Drago Arcano perchè è il più antico, nato da un malinteso di Zeref nel creare uomini con sembianze di drago, scappato e cresciuto nell'oscurità è diventato una parte di esse fino a scalare la successione e nominarsi Re dei Draghi, sono esseri immortali molti di loro raggiunta una certa età, però tutti hanno un punto debole, una volta scovato forse hai una via di fuga.
- Zeref, ci sono alcuni suoi libri nel reparto, non chiedetemi come faccia a possederli perchè io sono stupita più di voi, non ho mai visto la mamma con un libro in mano mia in vita mia.
- Ogni incantesimo in quei libri ha un prezzo troppo grande da pagare, i suoi incantesimi sono più che vietati.
- La zia Eldora ha sempre qualche cosa in più per le mani.
- Chi sa a cosa gli servivano quei libri, questa è la domanda.