Capitolo 18

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Ares 🌓

Ho scoperto dove Selene ha nascosto i manufatti, prendendo un determinato libro, sulla libreria, si apre una stanza segreta, il problema più grande è che solo lei può togliere la barriera per contenere il loro potere. Il piano è quello di portare un'oggetto alla volta fuori da qua, portarlo al rifugio e poi se la vedono i piani alti sullo smistamento; da questa notte inizio, devo prender le sue impronte e la sua voce quando pronuncia la password, che tra l'altro ho scoperto subito.

- Ares, io devo uscire per quelle commissioni, se hai bisogno di riposo non ti disturbare a seguirmi, Kamala sarà di ritorno tra qualche ora.
- Va bene, divertiti e non combinare guai.
- Sto andando al consiglio per ritirare il premio, non penso di poter usare la mia magia.
- Passa per la foresta e sfogati un po', non sia mai esplodi.
- Prendi troppo alla lettera le parole di Jasmin.
- Lo visto con i miei occhi cosa succede alle power box, tu anche peggio.
- Solo quando avrò i pieni poteri c'è da preoccuparsi, ora sono ancora un problema lontano.
- Se lo dici tu, ma io ti dico non sottovalutare la questione, almeno 5 incantesimi intermedi al giorno.
- 3 avanzati per esercitazione e non rompere più.

Esce sbattendo la porta, corro nello studio e apro il passaggio segreto, oltrepasso la barriera con un sortilegio, quando sono dentro prendo delle statuine che sembrano di tribù antiche e con lo stesso sortilegio esco, è molto stancante, non posso usarla per più di 2 volte, una per entrare e una per uscire; durante la notte quando tutti dormono io faccio la mia parte. Non so tenermi una cosa dentro, lascio un biglietto a Selene sulla scrivania della sua stanza.

"L'ombra degli Dei è arrivata su di te,
i manufatti tornano ai legittimi proprietari,
nulla può impedire il mio passaggio."

Firmato: Il Ladro dell'ombra.

Tornato in salotto poggio le statue sopra un mobile.
Sfortuna vuole che Kamala torna, in quella stanza il tempo è manomesso, che brillante cosa, Selene è sempre un passo davanti a tutti.

- Ben tornata peste.
- Mia sorella?
- È andata a ritirare la ricompensa, ma sotto sotto è andata per le date dell'esame.
- Beh il pericolo è ormai a piede libero.
- La tua previsione sull'animale demoniaco è stata più che azzeccata.
- UN DRAGO, avrei perso la scommessa da sola se era tra le opzioni.
- Io sotto sotto sentivo l'odore del fumo.
- Io quello della dinamite, abbiamo una MINA vagante.
- Sei il tesoro più inestimabile di tua sorella eppure sei la prima che non si fida di lei? Che cosa curiosa.
- Non potrei mai fidarmi di lei in questo stato.
- Senza poteri con una tigre e abilità con le armi era tremenda, poteri e stessi accessori decorativi è un'angelo della morte, potrei anche credere che sia la figlia del Fato.
- Ares non scherzare, può esplodere da un momento all'altro, tutti si ricordano quel giorno dove rase al suolo tutto.
- Forse la vedi troppo drastica la situazione, in fin dei conti Eldora ha detto che il sigillo serviva a sopprimere i suoi poteri da piccola perchè il corpo non li reggeva.
- Ares non fa molta differenza per me, bugie o verità ho il presentimento che mia sorella è un pericolo.
- Che sia potente non lo nega nessuno, ma ricordati le imprese di tua madre, Eldora ne ha combinate di tutti i colori, ha visto più lei del mondo che coloro che lo hanno creato.
- Ares io di mia madre non so nulla.

Kamala va nella sua stanza, io inizio a cucinare qualcosa, Selene ha scritto un RICETTARIO, così lo ha chiamato, ci sono molte ricette semplici, così non moriamo di fame, ne ha fatto una copia a Jasmin, in fin dei conti loro si vogliono bene senza dirlo.

***
Selene è rientrata, io ho preparato tutti, tavola e cena, aveva il turno di pomeriggio, con Mira si sono organizzate meglio dei turni confusionari di prima.

Luna PienaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora