Capitolo 2

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Ero molto contenta di trasferirmi, avrei fatto nuove esperienze, avrei imparato nuove cose, avrei conosciuto altre persone, avrei visto nuovi posti. Non stavo più nella pelle, si. Era forse quello il mio posto nel mondo?
Ah, si.. insieme a me si trasferì anche il mio fidanzato (avevo omesso questa info). Ero innamorata follemente di Stefano, ci eravamo conosciuti a lavoro. Lui faceva il barista ed io la cameriera. Mi invitò ad uscire e poi da cosa nasce cosa e si sa come vanno a finire certe situazioni. Prima che me ne accorgessi ero cotta. Così quando mi disse che aveva fatto richiesta per un agenzai giornalistica lì a Seattle e che era stato preso ne fui felice.
Però le cose non vanno mai come prevedi giusto? Se fosse così facile potremmo vivere tutti quanti il: "per sempre felici e contenti" e forse questo mondo non sarebbe poi così tanto una merda.
La convivenza con Ste fu una vera merda ed in men che non si dica mi ritrovai ad avere un cuore per entrambi. Lui era sempre più distaccato, freddo e a volte sembrava mi guardasse con occhi pieni di rancore. Io d'altro canto, provavo in tutti i modi a mantenere in piedi la nostra relazione, anche se non era sempre così, altre sere era davvero amorevole e presente nei mie confronti e questo mi mandava fuori di testa...non ci capivo molto.
C'è stato un tempo in cui ci amavamo tanto, ed io stupidamente mi aggrappavo a quei ricordi, volevo tornassimo indietro nel tempo. Pensavo di aver trovato la mia anima gemella, era il mio rifugio sicuro, o almeno così credevo. La nostra connessione era profonda, le nostre anime si sfioravano e per un lungo periodo abbiamo condiviso momenti di grande intesa, una comprensione reciproca rara e preziosa. Ma poi, all'improvviso, tutto è cambiato. L'amore non svanisce in un istante, eppure mi sono trovata a ricevere il tuo addio silenzioso, se solo l'avessi capito prima . A  volte, l'amore può logorarti. Eppure io continuavo ad insistere, forse perché sono sempre stata così testarda, ma dovevo salvarci e mi logoravo.
Mi viene in mente un'immagine quando penso alla nostra relazione, sono in riva al mare e sto costruendo un castello di sabbia. Mi impegno tanto, cerco di farlo con fondamenta solide così che il mare non possa portarlo via e poi ci sei tu che arrivi e non te ne frega di me e del castello e con un gesto distratto distruggi tutto, ed io ci riprovo e ci riprovo e ci riprovo ma alla fine quel castello crolla sempre.

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