Riccardo evocò il suo Spirito Guerriero. La Raimon era sbalordita e io ero indemoniata.
"Davvero interessante" commentò Victor.
"Se non l'hai ancora capito il protettore della Raimon sono io! Sono io il capitano della squadra, quindi spetta solo a me difendere il calcio!" Urlò il capitano.
"Pensi di potercela fare? Lo farò a pezzi con le mie mani!" Ribattè il blu. Ci fu uno scontro di Spiriti Guerrieri tra Victor e Riccardo, la palla volò in alto e nessuno dei due la prese, perchè indovinate un pò, lo feci io.
"Non ti intromettere ragazzina!" Urlò il blu.
"Ora basta!" Ribattei io, con tutta la voce che avevo in corpo. Victor rimase scioccato per un secondo e poi cercò di prendermi la palla, ma senza successo. Arrivai alla porta e tirai con una tecnica che lasciò tutti di stucco: il Tornado di fuoco. Il portiere non vide nemmeno arrivare il tiro. La verità è che avevo imparato quasi tutte le supertecniche in circolazione. In pochissimo tempo La scena si ripetè con altre supertecniche ed eravamo 13-12 per loro. La Raimon non accennava a muoversi, era ancora sotto shock. Con una velocità incredibile arrivai di nuovo alla porta e quando stavo per segnare il gol del pareggio se ne uscì quello str- quella bravissima persona dell'allenatore di Victor." Basta così, ci ritiriamo dall'incontro" Disse quell'emerito codardo." State scappando, avete paura?" Gli urlai in faccia. Lui mi rispose" La decisione è presa, Riccardo di Rigo e Lia avete salvato l'esistenza del club di calcio". Io e Victor ci guardammo negli occhi e mi disse "A presto, ragazzina" "Attenzione, i Cavalieri Oscuri abbandonano l'incontro!" Disse il commentatore. Il capitano mi sussurrò" Sei stata grande" e poi svenne. "Capitano!" Urlai io, e gli altri della squadra si avvicinarono per vedere come stava Riccardo. Il mister prese in braccio il ragazzo e mi disse a bassa voce "Sei dentro". Io ero al settimo cielo, ero appena entrata a far parte della Raimon. Poco dopo mi recai con Arion e Skie, che avevo appena conosciuto, alla cerimonia d'apertura. Notai che c'era anche Victor, che si era seduto vicino a me, è mi disse all'orecchio, facendomi venire I brividi come sempre" Ma che rottura di palle, mi spieghi perchè dobbiamo stare qua a sentire sto zio?" Mi trattenni dal ridere per come aveva chiamato il preside e gli risposi" Senti anche per me è una rottura di scatole, però siamo obbligati." Victor disse qualcosa a bassa voce però non riuscii a sentire."Ma scusa tu non mi odiavi?" Gli Chiesi io."No. Dovevo dirtelo solo per poterti colpire"Rispose. Poi un ragazzino un pò basso con una fascia azzurra mi disse a voce appena udibile" Sei stata incredibile alla partita! Io sono Jean Pierre Lapin, ma puoi chiamarmi JP." "Io sono..." "Lia, lo so già". Poi si mise a conversare con Arion e a un certo punto alzò troppo la voce e si scusò. Dopo le lezioni andai al club di calcio. Dopo di me arrivarono Arion,Skie e JP. Era un casino.
Abbracciai Riccardo e lui ricambiò un pò esitante. Gli tremavano le mani. Tutta la seconda squadra voleva andarsene e anche due giocatori della prima perchè avevano paura. Arion si parò davanti alla porta "Come fate ad avere paura di questo sport?
Pensate a come si sente il povero calcio in questo momento" disse e tutti scoppiarono a ridere."State zitti! Io la penso in questo modo e basta! Si difese la girella. "Lascia che vadano" Disse il capitano. "Non ce la facevo più a sentire le stupidaggini di questo ragazzino" dichiarò uno, che prese il castano e lo sbattè a terra andandosene." Arion!" Dissi io, correndo dal ragazzo. I ragazzi rimasti erano disperati. Restavano solo 10 di noi.SPAZIO AUTRICE
Allora, vi piace il capitolo? Che ne pensate?Domani metto il prossimo😉
Ciaoooo❤❤
STAI LEGGENDO
I Love You - Victor Blade - Inazuma Eleven Go
FantasiLia stranamente non ha un cognome perchè I suoi genitori sono morti in circostanza misteriose quando lei era piccola e nessuno sa dirle il suo nome per intero....non le è rimasto più niente...o quasi. Le uniche persone che le rimangono sono il suo m...