29. L'Assalto Tuonante

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"Eh?! La Royal Academy?!" Esclamai io. L'allenatore Evans ci disse qual'era la prossima squadra che avremmo dovuto sfidare.
"Ma non erano loro che avremmo dovuto sfidare!" Dissi io.
"È la fine" Disse Eugene.
"Ci hanno appena avvisati di una variazione" spiegò la Hills.
"Quegli infami l'hanno fatto apposta!" Gridai io, perdendo la pazienza.
I ragazzi erano demoralizzati come non mai, anche perchè Doug aveva lasciato la squadra. Ma io, Arion e l'allenatore Evans cercammo di tirarli su.
Durante l'allenamento i ragazzi proposero di utilizzare contro la Royal l'Assalto Tuonante.  Il problema era che dicevano di non essere mai riusciti a completarla, ma decisero di allenarsi comunque.
Prima provò Riccardo, ma non venne.
Poi provò Michael, stessa cosa.
"Richi giusto per curiosità ma in cosa consiste questa supertecnica?" Chiesi io.
"Vedete,l'Assalto Tuonante è una supertecnica che concentra una grande energia nella palla prima che questa venga scagliata con forza nella difesa avversaria e l'annienti" Disse Riccardo.
"Il pallone accumula energia man mano che ce lo passiamo con dei retro passaggi e alla fine deve essere scagliato proprio al centro della difesa avversaria. I difensori dell'altra squadra saltano come birilli e a quel punto segnare è un gioco da ragazzi!" spiegarono Eugene e Subaru. 
"C'è un problema. La parte più difficile è calciare la palla alla fine, quando è carica di energia" spiegò il quattrocchi.
"Il giocatore dev'essere in possesso di una forza fuori dal comune per poterci riuscire" avvisò Samguk.
"Posso provare io!" Dissi entusiasta.
"Lo sai che se ti fai male e Victor ti vede ci viene a malmenare tutti, vero?" Disse Michael scettico. "Non sono più una bambina! So benissimo che posso farmi male e la colpa è solo mia" ribattei.
Anche il capitano non era convinto.
"Lasciamola provare" Disse Gabi.
"E va bene" cedette Riccardo.
"Shiiiiiii grazie" ringraziai io sclerando un pò.
Provai a fare la supertecnica ma non ci riuscii.
All'improvviso,illuminandomi  Dissi "EUREKA! CI SERVE VICTOR!"
"Ma il punto è: PERCHÈ QUANDO NON CI SERVE A UN CAZZO C'È SEMPRE E QUANDO ABBIAMO BISOGNO DI LUI NON C'È MAI?! DOVE MINCHIA È?!" Mi disse alterato pesantemente Michael.
"Michael calmati. Lui è...non posso dirvelo"
Dissi ricordami che era in ospedale da Vladimir.
"Cosa cazzo significa che non puoi dircelo?! Noi stiamo qui come degli emeriti coglioni a scervellarci e quando troviamo troviamo una soluzione tu non vuoi dirci dove possiamo trovare la persona che ci serve?!" Gridò Michael prendendomi per la maglia.
"Fermo!" Gridò Riccardo.
Michael mi diede uno schiaffo prima che Riccardo potesse fermarlo. Quella sera dopo l'allenamento, quando andai a casa di Victor...
"Che ti è successo?!" Mi disse lui vedendo il segno delle cinque dita di Michael sulla mia guancia. Io gli spiegai per filo e per segno cos'era successo e quando finii il ragazzo era incazzato nero che a momenti gli venivano i tic.
"Quando lo prendo...lo ammazzo con le mie mani!" Gridò alterato.
"No. Non risolverebbe nulla. Perfavore calmati" gli dissi io mettendogli una mano sulla guancia e riuscendo a calmarlo.
"Scusami. Per tutto. Anche perchè non potrò aiutarvi" Disse lui abbracciandomi da dietro.
"L'importante è che tu stia bene" sussurrai io.








SPAZIO AUTRICE
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Ciaooo❤❤❤

I Love You - Victor Blade - Inazuma Eleven GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora