Il giorno dopo stavamo andando in ospedale da Vlad. "Ehi Vic! Vlad lo sa che...insomma..che stiamo insieme?" Il blu mi guardò per un istante e poi spalancò gli occhi. "Cazzo! Mi sono completamente dimenticato di dirglielo!" Mi disse lui.
"Vabbè non fa niente...glielo diciamo adesso non preoccuparti" risposi sorridendogli e dandogli un bacio sulla guancia. Evidentemente al ragazzo non bastava, infatti mi avvicinò a lui e mi baciò appassionatamente. "Grazie" mi disse.
Eravamo appena arrivati ed entrammo. Vlad nella sua stanza non c'era. "Dove sarà andato?" Chiesi a Victor. Il blu mi prese per mano e mi portò in un altra stanza. Lì c'era Vladimir che stava cercando di camminare appoggiato a una sbarra.
"Molto bene, continua così" gli disse l'uomo vicino a lui. Vlad faceva uno sforzo immane anche per compiere 2 passi. "Tornerai a giocare a calcio, vedrai" lo incoraggiò l'uomo. "Certo" rispose lui. Victor mi guardò triste. "Ehi...ti ricordi quello che hai detto a me? Non è neanche colpa tua, quindi non hai motivo di preoccuparti" sussurrai al blu, mettendogli una mano sulla guancia.
"Mh.." Disse lui. "Mh? Io cerco di farti stare meglio e tutto quello che sento dopo è 'Mh?'"
Dissi io arrabbiata, gonfiando le guancie.
Il ragazzo mi sorrise e mi abbracciò.
"Che hai? Si vede che non stai bene" dissi io.
"Non posso farlo" rispose lui.
"Che cosa?" Chiesi, cercando di essere più dolce possibile.
"Non posso disobbedire al Quinto Settore" rispose lui.
"Se non te la senti non farlo, non posso prendermela con te, stai solo cercando di aiutare tuo fratello. E poi ho capito solo ieri che quelli stronzi ti ricattano" sussurrai.
Quando Vlad tornò in stanza andammo a parlare con lui. "Ciao ragazzi" ci disse lui, sorridendo. "Ciao Vlad" Dicemmo in coro io e il blu, aggrottando le sopracciglia. 'Ma com'è possibile? Ogni volta?' Pensai io.
Al fratello di Victor sparì il sorriso per un secondo, ma lo recupero un attimo dopo.
"Vlad dobbiamo dirti una cosa"cominciai io.
"Noi due stiamo insieme" Finì il blu.
La reazione di Vladimir fu un pò peggio di quello che ci aspettavamo. Il ragazzo perse definitivamente il sorriso e disse "Senza..dirmi niente?" Io e il blu abbassammo lo sguardo. "Però...sono felice per voi" sospirò Vlad. "Grazie" risposimo insieme io Victor. "Ma vi mettete d'accordo?" Chiese Vladimir leggermente irritato. "Ti giuro di no" Dicemmo io e il blu.
Vlad ci guardò con un sopracciglio alzato.
"Sarà.." Disse poco convinto, guardandomi.
"Comunque..noi dovremmo andare" Disse Victor leggermente a disagio. Io lo guardai con sguardo interrogativo. "Ok...allora ciao" ci salutò Vlad. "Ciao" salutammo in coro io e il blu. Appena fuori dall'ospedale Chiesi a Victor "Perchè te ne sei voluto andare?" "Perchè...piaci a Vladimir" Mi confessò lui.
"Stai scherzando?" Chiesi io. "No. Sai quanto divento geloso" Disse lui serio. "Ok ma non cominciare a fare il pervertito" dissi io vedendo che il ragazzo si avvicinava. Stranamente non mi fece niente ma mi sussurrò all'orecchio una cosa che non ho intenzione di ripetere e che mi fece arrossire violentemente. "Victor! Ma a cosa pensi certe volte?! Non dire mai più una cosa di queste quando siamo in pubblico" dissi imbarazzata.
"Ah...comunque non avvicinarti troppo a Vlad quando non ci sono io" mi disse lui mettendomi una mano in vita. "Stasera ceniamo da me?" Proposi io. "Va bene" rispose il ragazzo con un sorriso da ebete in faccia, che diventò presto un sorriso da pervertito. "Non ti permettere! Non ho intenzione di fare...hai capito cosa a tredici anni!" Dissi io anticipando il blu, che stava per parlare. "Comunque esistono i.." Provò il ragazzo. "Lo so che benissimo che esistono..quei cosi ma la risposta è sempre la stessa: NO!" Risposi io, scandendo bene l'ultima parola. "Uffa..e va bene hai vinto tu...per stasera" Disse Victor. "Andiamo si sta facendo tardi" dissi io imbarazzata cominciando a camminare. "Ehi aspettami!" Disse Victor, raggiungendomi.SPAZIO AUTRICE
Che ne pensate di questo capitolo?A domani 😉
Ciaooo❤❤❤
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I Love You - Victor Blade - Inazuma Eleven Go
FantastikLia stranamente non ha un cognome perchè I suoi genitori sono morti in circostanza misteriose quando lei era piccola e nessuno sa dirle il suo nome per intero....non le è rimasto più niente...o quasi. Le uniche persone che le rimangono sono il suo m...