Ryan
10 chiamate...
10 FOTTUTE CHIAMATE.
Non risponde. Ines non risponde.
Questa ragazzina mi sta facendo perdere solo tempo.Porto gli occhi al cielo ma subito dopo mi accorgo che Ines ha dimenticato il suo caricabatterie sul mio letto.
Era troppo scossa e non se ne sarà accorta.
Che ragazzina sbadata ! Scommetto che il suo telefono si sarà anche spento !
Decido di prendere la macchina per andare a casa sua. Gli ridarò il caricabatterie e dopo me ne andrò.
Tanto, come sempre. Io non conto nulla.
Metto in modo l' auto e in pochi minuti raggiungo casa sua.
Suono al campanello e dopo un po' qualcuno apre la porta.
Davanti a me c'è una signora giovane dai capelli rossi.
Sarà sua madre." Cercavo Ines " dico senza curarmi di salutare.
" Non la vedo da ieri pomeriggio, mi dispiace. Sarà già a scuola. "
Aggrotto le sopracciglia." Va bene, grazie comunque. " E me ne vado.
È successo qualcosa. Me lo sento. Ines non è andata a scuola perché aveva lasciato lo zaino a casa.
' Sempre se non mi aveva raccontato una bugia. '
Faccio un giro del quartiere dove abita lei, quando noto un continuo movimento nella palazzina dinanzi a me.
Salgo le scale il più veloce possibile e appena arrivo all' ultimo piano non ci vedo più dalla rabbia.
Ines è legata ad una sedia. Davanti a lei un tizio, la sfiora lentamente con un coltello.
Mi scaglio sul ragazzo che la tiene in ostaggio, sferrando un gancio destro sul suo naso.
Tutti gli altri presenti cercano di separarci.
" Ryan! Ryan per favore ! " Grida Ines in preda al panico.
Prendo a pugni il tizio davanti a me.
Gli ho probabilmente rotto il naso e qualche costola ma non importa.Quando lo lascio accatasciato a terra e mi giro dove prima c'erano tutti gli altri, non vedo nessuno.
Tutti scomparsi, persino Ines.
La rabbia inizia ad incombere su di me e corro verso l' uscita.
Un misto di emozioni contrastanti si frastagliano nel mio petto provocandomi un dolore come un pugnale nel cuore.
' Cosa mi sta succedendo? '
Arrivato all' ultimo piano del palazzo, noto del movimento alla mia sinistra.
Un furgoncino bianco inizia a correre sulla strada, non prestando neppure attenzione alle indicazioni.
Prendo la rincorsa e cerco di raggiungere il furgone.
Dentro ci saranno sicuramente Ines e i tizi che l' hanno presa pochi minuti prima.
Il veicolo sorpassa qualunque cosa davanti a sé.
Il fiato inizia a mancare. Le gambe si fanno gelatina e cado a terra sfinito, mentre il furgone scompare dalla mia vista.
Ines
I miei occhi sono leggeri come piume.
Non mi importa cosa sta succedendo. Non mi importa dove mi stanno portando e non mi importa cosa potrebbero farmi.
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Look Into My Eyes
ChickLitUna ragazza ed un ragazzo, degli amici, insicurezze, feste e pericoli... " Sarà la solita storiella che finisce con ' E vissero tutti felici e contenti'... " Direte voi. Ma provare per credere! Ines è la solita ragazzina insicura e cazzuta di 16 a...