Michael
Ines sta molto meglio e Ryan mi ha detto che dobbiamo partire per il Canada.
Così, all' improvviso, ma c'è lo facciamo andare bene lo stesso.Ha detto che partiamo tra una settimana. Giusto il tempo di fare le valigie e prepararsi mentalmente.
Verity invece... Onestamente non so nemmeno io come va con lei.
L' ultima volta che l' ho vista è stata quando l' ho invitata a casa mia. Ryan quel pomeriggio ha interrotto il momento più epico di tutta la mia vita ma ormai ci ho fatto l' abitudine.Ma era successo tutto così in fretta... Il rapimento di Ines, io e Verity insieme nella stessa stanza, Ryan agitato, Lian e Tiffany insieme...
Avevo perso il filo tra tutti quegli avvenimenti.E adesso sono qui. A casa mia, con un pacco di patatine ed una birra in mano, a guardare Netflix. Storie di tutti i giorni.
Poi siamo anche in autunno quindi non potrebbe andare meglio di così.Tra due settimane c'è la festa di inizio anno ma sicuramente saremo in Canada quindi chiederò alle MDJ di spostare la festa. Anche perché senza me e le mie sfide di ballo, la festa non sarebbe la stessa.
Potremmo farla per Halloween. Verrebbe molto più comodo a tutti. Poi i travestimenti, le caramelle, i balli mostruosi... Che belle le feste !" Michael, che stai combinando ? "
Mia sorella entra in stanza senza un attimo di preavviso." Nulla Millie. " Sbuffo.
" Lo vedo che non stai facendo niente. Stai sempre sul letto a poltrire. Siamo solo noi due, potresti anche uscire a vedere se trovi un lavoro ! "
" Sorellona, lo sai che ci ho provato mille e mille volte, ma nessuno mi vuole a lavorare con loro.
" Ma almeno puoi provarci ! " Dice mentre prova a spazzolarsi i suoi lunghi capelli biondi.
" Si si va bene. "
Esce dalla stanza infuriata come suo solito.
Da quando sono morti i nostri genitori, siamo rimasti solo io e lei. Millie è maggiorenne quindi abbiamo potuto tenere la casa. Lei lavora come cassiera in un supermercato vicino casa nostra ed io sono all' ultimo anno di superiori quindi si aspetta molto da me.
Ho cercato per molto tempo, un lavoro per mantenerci, ma niente. Ho sempre avuto l' aria di un criminale e quindi nessuno vuole farmi lavorare. Questo influisce molto anche su mia sorella, perché la mia brutta fama porta la gente a farle molte domande scomode su di me e sulla nostra situazione.
Tutto ciò è sempre molto snervante ma facciamo finta di niente.Io alla fine ci provavo, però sono stati sforzi inutili. Non cambiava mai nulla, tutto rimaneva per com'era e quindi mi sono arreso. Vorrei solo poter aiutare mia sorella in qualche modo.
Ines
Guardo la mia immagine allo specchio. Sono molto più dimagrita e le occhiaie sotto i miei occhi sono più che evidenti.
Le ferite sulle braccia non sono passate, sono ancora rosse, quindi decido di coprirle con del fondotinta.
Oggi indosso un leggins nero ed una felpa beige. Stile autunnale, lo stile che amo di più.
Tra poco più di 2 mesi è il mio compleanno. Il 3 dicembre farò 17 anni. È impossibile da credere.Ryan mi ha convinta ad andare dai miei genitori, quindi ho deciso di farmi coraggio e di andare oggi stesso.
Tanto, cosa potrebbe mai accadere?Ho chiesto a Ryan di accompagnarmi. Non volevo rimanere sola e lui ne era pure contento.
Forse non me lo voleva chiedere perché pensava volessi privacy, ma avere lui accanto in un momento come questo, è la mia salvezza." Sei pronta, Mulan ? " Mi richiama entrando dalla porta senza bussare.
" Non si bussa più? " Esco il mio solito sarcasmo.
" Forse volevo solo vederti con niente addosso, fiorellino. "
Faccio la finta stupita e lui si mette a ridere di gusto.
" Sei un patetico pervertito, Ryan Sapp "
Inizio a picchiarlo per scherzare." Ah sì, Ines Huntii ? Sicura ? "
Mi mette sulle spalle senza alcuna difficoltà e mi butta sul letto a peso morto." Potevi rischiare di rompere il letto, imbecille ! "
" Mulan, il letto è l' ultimo dei miei problemi. "
Si butta sul letto sopra di me e inizia a baciarmi.
Picchietta con la lingua sulle mie labbra carnose, come per chiedere l' accesso a qualcosa di proibito.Schiudo le labbra dando vita ad un gioco di lingue e baci roventi. Le sue mani mi afferrano i fianchi, stringendoli a suo piacimento.
Mi manca il fiato.
Ryan continua a baciarmi. Scende sulla mandibola fino al collo. Inizia a mordere e succhiare.
Emozioni contrastanti si fanno spazio nel mio stomaco. Le farfalle incontrano l' eccitazione.' Cavolo se Ryan è eccitante ! 'Dei gemiti escono dalle mie labbra quando Ryan si stacca dal mio collo per scendere a baciarmi la clavicola.
Fa per togliermi la maglietta, ed io senza timore glielo lascio fare.
Dopo averlo fatto però inizia a guardarmi e quindi io cerco la maglia, finita chissà dove sul letto, per coprirmi.
" Ferma. " Mi blocca Ryan.
" Fatti ammirare. "" Ryan sono orrenda, non c'è nulla da ammirare. "
" Ines tu sei uno spettacolo. " Sul mio viso non trapela nessuna emozione a parte lo stupore. Il mio cuore perde un battito. Queste parole non me le sento dire da quando ero piccola. Non mi ricordavo neppure cosa si provava a sentirle. Invece Ryan... Ryan mi stupisce sempre. Giorno dopo giorno.
Inizia a baciarmi un seno. La sua lingua traccia piccoli cerchi attorno al capezzolo.
Il mio respiro si fa irregolare. Non riesco a trattenere i gemiti. Queste emozioni, per me sono del tutto nuove e non avrei mai immaginato di provarle con Ryan.
Questo momento magico, viene però interrotto dal continuo bussare della porta.
" Ryan e Ines, qualunque cosa voi stiate facendo, smettete immediatamente e venite in cucina, subito ! " La voce di Tiffany arriva più forte del solito.
Io e Ryan ci guardiamo attentamente ma subito dopo scoppiamo a ridere come due bambini.
Mi rimetto in fretta la maglietta ed usciamo dalla stanza.
" Mi sa che per oggi ti è andata bene. Tiffany poteva ucciderti. " Sussurro a Ryan.
" Oddio che paura! " Si mette a ridere nuovamente.
Vederlo ridere è una cosa nuova. Prima faceva il serio, il ragazzo stronzo, mentre adesso... Adesso è dolce. Non lo avrei mai detto ma Ryan ha un grande cuore sotto quella corazza.
" Ines, questo sabato io e te andremo a fare shopping, va bene ? " Mi richiama Tiffany.
" Va bene Tiff, ma non ne sento il bisogno. "
" Noi andremo, punto e basta. "
Salto sul posto." Va bene, signor capitano ! "
Dopo aver fatto colazione, o forse dovrei dire, dopo averci provato, usciamo tutti da casa di Aaron
Tiffany e Lian decidono di fare una passeggiata sul lungo mare, Aaron decide di restare a casa a studiare medicina ed a me e Ryan tocca il compito più difficile. Parlare con i miei genitori...
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Look Into My Eyes
ChickLitUna ragazza ed un ragazzo, degli amici, insicurezze, feste e pericoli... " Sarà la solita storiella che finisce con ' E vissero tutti felici e contenti'... " Direte voi. Ma provare per credere! Ines è la solita ragazzina insicura e cazzuta di 16 a...