Ryan

Ines è appoggiata sopra di me. Sta dormendo.

In questi giorni ha sofferto molto e io non sono riuscito a fare niente, a parte impedire ai suoi rapitori di poterle fare altro.

Fa continuamente incubi. È da ieri sera che piange e si lamenta.

Non so cosa gli hanno fatto, ma so che la vendicherò. Lo farò, fosse l' ultima cosa che faccio.

Ines

" Ines !!! Ti prego aiutami! "

" Ellie cosa succede ? "

" La mamma mi ha picchiata di nuovo ed ho avuto un' altro dei miei attacchi di panico. "

" Ma perché ti picchia ? "

" Perché sono inutile ! Non so fare nulla, sono brutta, sono debole ! " Scoppia in lacrime.

" Ellie tu non sei né inutile, né brutta e neppure debole. Sei piccola e tua mamma non può non capire questo. "

" Eppure non lo capisce! "

Non so cosa fare.

" Dove sei adesso? "

" Sono a casa mia e della mamma. "

" Si ma dove vivi ? "

" In Canada. Saguenay. "

" Va bene. Stai tranquilla, andrà tutto bene te lo prometto. "

" Cosa vuoi fare ? " Dice con gli occhi gonfi.

" Tu non preoccuparti, me la vedo io. "

Ryan

Ines si sveglia di soprassalto, facendosi un po' male al braccio.

" Cos'è successo? " Le chiedo preoccupato.

" Ryan dobbiamo andare in Canada! "

" Cosa ? In Canada? "

" Si e adesso ! "

Sono sconvolto. Le parole non riescono ad uscire dalla mia bocca. È come se fossi inchiodato.

" Cosa devi fare in Canada? "

" È una storia troppo lunga... "

" Si, e tu me la racconterai. "

" Ma non c'è tempo ! "

" Il tempo c'è, dai. "

Prende un respiro profondo.

" Mia sorella è in pericolo. "

Aspetta che ?

" Tua sorella ? Hai una sorella ? "

" Lo so che è strano e buffo da credere ma è la verità ! "

" Va bene ti credo, ma come l' hai scoperto? "

" Quando stavo per morire, ero in una stanza tutta bianca e c'era una bambina con me. Adesso starai pensando che mi sto inventando tutto ma... "

" No ti credo. " La interrompo.

" Sul serio ? "

" Io ti crederò sempre, Ines. "
Mi sorride.

" Questa bambina mi ha detto di essere mia sorella. Si chiama Ellie ma non abbiamo la stessa madre. Sua madre è quella donna che mi nominavano sempre i miei rapitori e che io non conoscevo. " Sospira.
" Spesso mi viene in sogno e questa volta però mi ha detto che sua mamma la picchia e che lei ha attacchi di panico frequenti. "

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