Kara & Dimitri

Capitolo 18

Kara

La testa mi scoppiava. Mi sentivo in colpa per aver lasciato in asso Leone , ma allo stesso tempo lo odiavo per avermi baciata. Come potevo biasimarlo però? In fin dei conti ero stata io a non essere stata chiara sin da subito sul mio interesse così facendo si era illuso che potessimo stare insieme.
Passi svelti mi seguirono. Era lui.
- Kara fermati! - urlò
Io mi girai ma non avevo il coraggio di guardarlo in faccia.
- Scusami se sono stato impulsivo... ma ormai sono mesi che viviamo sotto lo stesso tetto e non sono riuscito a fermarmi... dal giorno del tuo compleanno aspetto una risposta che non arriva mai!-
Era giunto il momento di essere chiara, glielo dovevo. Anche se questo significava parlare di me e Dimitri ai miei genitori.
- Leone avevi ragione prima... non sono stata del tutto sincera con te.
C'è qualcuno che mi manca più di tutto e che ho lasciato a Partesia -
- Di cosa stai parlando?- mi chiese in un sussurrò, corrugando le sopracciglia bionde.
- Non posso sposarti perché il mio cuore appartiene già a qualcuno e quel qualcuno è Dimitri.-
- Dimitri? Il figlio del taglialegna? -
- Esatto. Il mio caro amico Dimitri. Vedi... per te sarà solo un taglialegna caduto in disgrazia ma per me è tutto il mondo! -
- Quindi mi hai preso in giro per tutto questo tempo?- urlò paonazzo in viso
- Questo non è vero! Non ti ho detto nulla perché mi sono resa conto di amarlo solo qualche giorno prima di partire e non ho ancora detto niente ai miei di lui!- affermai con fermezza.
Lui fissava un punto fisso in lontananza quando alla fine ruppe il silenzio e dopo un momento che parve lunghissimo mi disse - Auguri allora! - E se ne andò voltandomi le spalle.

Dimitri

Un attimo prima stavo sorseggiando vino e quello dopo mi trovai con le labbra di Maria sulle mie, fameliche come non avrei mai immaginato.
Chiusi gli occhi e tutto quello che vidi fu il volto di Kara.
- Maria fermati per favore- le dissi prendendola per le braccia e allontanandola con gentilezza
Lei era tutta rossa in volto, lo sguardo basso.
- Scusami Dimitri, io non so cosa mi sia preso... -
Mi fece una grande tenerezza, così giovane e bella a dover elemosinare un bacio da un soldato solo perché tra tutti era stato il più gentile e rispettoso. Meritava molto di più, lei e quegli angeli dei suoi bambini.
- Non devi scusarti Maria- le dissi facendole sollevare il mento
- Hai solo mostrato i tuoi sentimenti e non c'è nulla di male ma vedi... quello che provi per me è dettato solamente dal momento, ti senti protetta e al sicuro quando sono qui con voi ed è comprensibile che ti senti sola ma credi alle mie parole quando ti dico che sei speciale e meriti qualcuno che ti ami davvero. Io ti rispetto troppo per approfittare di te e rispetto l'amore che provo per Kara. Mi dispiace - speravo di non averla ferita ancora di più
Lei rimase seduta con le spalle curve mentre mi augurava la buonanotte.