Kara
Quando riuscimmo a staccarci l'uno dall'altra era già notte inoltrata.
Mi intrufolai in camera mia con una strana sensazione nel petto, non riuscivo a credere a quello che avevo appena fatto. Avevo ancora le guance bollenti e dovetti andare a lavarmi il viso per raffreddarmi.
Sentivo ancora il sapore di Dimitri ed il profumo della sua pelle addosso; ripensando a quello che gli avevo lasciato fare mi vergognai da morire, nessun ragazzo mi aveva mai fatto una carezza sul viso mentre a lui avevo permesso di toccarmi in quel modo.
La cosa che mi aveva stupita di più, fu che non aveva voluto nulla in cambio, il suo amore per me l' aveva fatto fermare in tempo ed io apprezzai molto quel gesto, non ero affatto certa che qualcun'altro al suo posto avrebbe fatto altrettanto. Lo amavo da impazzire e lui mi aveva chiesto di sposarlo, questa volta me l'aveva dichiarato chiaramente ed io volevo diventare sua.
Mi misi sotto le coperte con un sorriso enorme stampato in faccia e decisi che avrei detto a Leone che non potevo accettare la sua mano perché amavo Dimitri, sarebbe stata la prima cosa da fare appena sveglia.Dimitri
Prima di tornare a casa dovetti fare un lungo bagno nel fiume. Quella sera ero letteralmente impazzito per Kara e lei l'aveva capito. Mi ero fermato prima di fare una sciocchezza e adesso non me ne pentivo affatto.
Dopo essermi calmato mi avviai verso casa e solo quando stavo per entrare mi ricordai che, con tutti gli avvenimenti di quella sera, avevo dimenticato a darle il suo regalo.
Lo estrassi dalla sacca e guardai il ritratto del suo viso intagliato nella tavola di legno. Era tardi ormai e non potevo portarglielo quindi, decisi di darglielo l' indomani al pascolo.
Stavo per entrare in casa quando sentiì un rumore provenire
dall'altro lato della valle, erano cavalli, molti cavalli.
Mi arrampicai sull' albero più vicino e vidi un polverone sollevarsi, come se qualcuno avesse gettato un grosso masso dal cielo, solo che quello era un esercito. Da lontano non riuscivo a veder nulla ma non poteva che essere l'esercito reale.
La situazione nella capitale non era delle migliori e a palazzo regnava il caos, questo perché il nostro re era stato assassinato da quasi una settimana e non c'erano tracce dell'assassino. Il re aveva lasciato i due principi gemelli a contendersi il trono: Ramì e Said. Per legge il principe Ramì avrebbe dovuto salire al potere, perché era il più grande, ma Said, sostenuto da molti seguaci, non aveva intenzione di lasciargli il trono.
Era iniziata così una lotta tra i sostenitori dei due principi contendenti che non pareva voler finire.
Ad esser sinceri, per me non faceva differenza, che avesse governato Said o Remì, speravo solo che regnassero bene come un tempo fece il loro padre.
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Kara & Dimitri
خيال (فانتازيا)Kara e Dimitri sono amici dai tempi dell'infanzia ma quando iniziano a provare attrazione l'uno per l'altra, si rendono conto di non essere più due bambini. Si lasciano trasportare dalla passione ma proprio quando capiscono di amarsi, nel loro mond...