Capitolo 8

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Kara

Mi svegliai disturbata dalla voce di mia madre. Non riuscivo a sentire cosa stesse dicendo ma era sicuramente agitata. Andai in cucina per vedere cosa stesse accadendo e la trovai in lacrime fra le braccia di mio padre. Non sapendo cosa fare, rimasi immobile sul ciglio della porta a guardare quella scena e quando mio padre mi vide, notai che aveva un espressione preoccupata negli occhi. Era accaduto qualcosa di brutto, questo era certo.
- Papà... che succede? - Gli chiesi in un sussurro. Lui guardò la mamma e le asciugò il viso con tenerezza. Poi guardò me e mi venne vicino.
- Sediamoci tesoro. - Mi disse indicando la sedia accanto al focolare.
Io mi sedetti e la mamma fece altrettanto.
- Sai che il regno è senza re in questo momento vero? - Mi domandò dolcemente.
- Si, lo so papà. Aspettiamo che uno dei due principi venga incoronato... - Risposi .
- Esatto. Ma devi sapere che il principe Said non è molto propenso a lasciare il trono al fratello. Egli sostiene che, essendo gemelli, debba essere il popolo a scegliere il re e non accetta il fatto che Ramì sia più grande di lui, anche se di pochi minuti. - Mi spiegò serio in volto.
- Ma non capisco... dovrebbe essere la legge a decidere ...- Dissi confusa.
- Lo so bambina mia, ma non sempre è così. Pare che Said abbia radunato intorno a se un gran numero di sostenitori e la situazione sia degenerata nelle ultime ore. -
Io lo guardavo con gli occhi sgranati, sempre più confusa.
- Questo non spiega perché la mamma stesse piangendo. Cosa c'entra tutto questo con noi? - Ribattei.
Lo sguardo di mio padre si fece più serio e quando parlò aveva gli occhi lucidi.
- Il popolo del regno si sta dividendo Kara. Dobbiamo scegliere da quale parte stare. Gira voce che il principe Said sia diventato un violento ed abbia addirittura ucciso chi non lo abbia approvato al castello -.
- Ma è terribile! - Esclamai disgustata.
Mio padre annui e poi continuò a parlare.
- Ramì è andato via dal castello della capitale per rifugiarsi nel palazzo di Montealto; spera di far ragionare il fratello e intanto il popolo si sta mettendo al sicuro dalla furia di Said.
- Ma è suo fratello... come può essere così crudele? - Dissi sconcertata.  Io non avrei mai fatto una cosa del genere ai miei fratelli.
- Nessuno è capace di dare una risposta a questa domanda però a palazzo giravano certe voci... -
- Bill non mi sembra il caso di parlarle di quella storia. - Lo interruppe mia madre.
Lui le sorrise. - Lauren, nostra figlia non è più una bambina ormai. - Le disse con un sorriso rassicurante, poi continuò a parlare a voce più bassa.
- Alcune domestiche sostengono che il principe Said si sia avvicinato molto alle arti oscure -. Disse facendomi rabbrividire.
- Dicono anche che abbia tradito la principessa Katrine con una strega nera -
- Questo spiegherebbe il suo comportamento - dissi - Ma noi cosa possiamo fare? - Gli chiesi poi ansiosa.
La mamma mi rivolse uno sguardo amareggiato e poi disse - Dobbiamo andarcene Kara. Dobbiamo trasferirci a Montealto per metterci al sicuro, prima che le truppe di Said raggiungano il villaggio e sostenere il principe Ramì -

Dimitri

- Noi non ci muoveremo da quì -. Disse mio padre senza il minimo dubbio nella voce.
- Ma non possiamo restare a Partesia! Significherebbe schierarsi con Said... e hai sentito anche tu quello che sta combinando nella capitale! - Urlò mia madre.
Lui era impassibile,per nulla intenzionato a cedere.
Io e mia sorella ce ne stavamo in disparte ad osservare quella scena, Stacy tremava come una foglia così le presi la mano nella mia e la strinzi forte.
- Padre, perché volete sostenere Said? - Gli chiesi cercando di farlo ragionare.
Lui mi guardo e chiuse gli occhi con aria stanca.
- Questo non posso dirlo figliolo ... ma un giorno mi ringrazierete -
Mia madre fece per ribattere ma lui alzò una mano per farla tacere.
- Per favore, non voglio più parlarne.  Anche se sono un invalido, sono ancora io il capo di questa famiglia e ho preso la mia decisione - disse - adesso accompagnatemi nella mia stanza per favore, sono stanco. -
Io uscìi di casa sbattendomi la porta alle spalle. Ero un fascio di nervi e non potevo credere che la nostra famiglia si sarebbe schierata con Said. Il mio pensiero corse a Kara. Cosa avrebbe fatto la sua famiglia? Sarebbe rimasta a Partesia schierandosi con Said o sarebbe fuggita a Montealto?
Avevo bisogno di vederla subito così mi misi a correre verso la collina sperando con tutto il cuore di trovarla in casa.

Kara & DimitriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora