Kara
Simeon, Lily e Damian non stavano più nella pelle per la felicità. Amavano Dimitri come un fratello, un pò come avevo fatto io prima di scoprire di essere attratta da lui in un altro modo, un modo che non aveva nulla a che fare con l'affetto fraterno.
Che stupida che ero stata! Non mi era mai passata per la testa l'idea di innamorarmi di lui, in tutti quegli anni l'avevo visto solo come un amico senza rendermi conto di quanto fosse diventato bello e attraente.
I miei fratelli stavano appiccicati alla finestra fissando il sentiero che portava a casa mia quando Dimitri spuntò in fondo alla strada.
- Eccolo! - Squittì Simeon euforico. Era il più piccolo dei miei fratelli, aveva cinque anni ma era anche il più vivace.
Lily si sistemò il lunghi riccioli biondi e si lisciò il vestitino che ormai le arrivava sulle ginocchia, aveva sei anni ma era molto alta per la sua età; sembrava più emozionata di me nel ricevere Dimitri il ché mi fece sorridere. Infine Damian, che con i suoi dieci anni era il più grande di loro, andò ad aprire la porta.
Dimitri entrò con un sorriso un po' timido stampato sul viso, seguito da sua sorella.
- Dimitri! - Urlò Lily saltandogli al collo. Lui la sollevò e la fece volteeggiare in aria mentre i miei fratelli correvano ad abbracciare Stacy.
- Calmatevi bambini! Così li soffocherete... - Li rimproverò mia madre - Ragazzi, è un piacere vedervi. - Disse loro baciandoli - .
- Il piacere è tutto nostro signora Lauren - le rispose Stacy prima di rivogersi a me - Buon compleanno Kara. -
Io l' abbracciai forte - Grazie Stacy -. Sarebbe stata la copia spiccicata di suo fratello se non fosse stato per i capelli lunghi e gli occhi verdi.
Dimitri intanto diede un colpetto di tosse ed io notai che teneva un mazzolino di fiori in mano, erano deliziosi fiori di campo appena raccolti ed io arrossì all' istante.
- Questi sono per te... spero che ti piacciano. - Disse guardandomi intensamente negli occhi.
- Grazie, sono bellissimi. - Risposi dandogli un lieve bacio sulla guancia.
Mio padre, che come al solito era in ritardo, entrò in quel momento in casa e ci accomodammo a tavola.
Fu una serata stupenda fatta di cose buone e semplici, la mamma aveva preparato una zuppa buonissima e la torta di mele era andata a ruba.
Dopo cena Stacy mi diede il mio regalo, un fazzoletto che aveva cucito con le sue mani che apprezzai molto; purtroppo per il regalo di Dimitri avrei dovuto aspettare.
Qualcuno bussò alla porta.
- Chi può essere a quest'ora? - Chiese mio padre andando ad aprire.
Appena si spostò per far entrare il nuovo arrivato mi venne quasi un colpo.Dimitri
Che diavolo ci faceva Leone a casa di Kara?
Stacy, che sapeva del bacio con Kara, mi lanciò un occhiata e deglutì rumorosamente mentre mi stringeva la mano sotto al tavolo, come per dirmi di stare calmo.
- Signore, scusi il disturbo ma ho appena saputo da mia madre che oggi Kara compie gli anni ed ho pensato di passare per farle gli auguri - .
Il signor Bill parve sorpreso ma gli diede una pacca sulla spalla invitandolo ad entrare.
- Non disturbi affatto ragazzo, accomodati pure -.
Leone entrò in casa e la prima persona che cercò con lo sguardo fu Kara. Lei sembrò a disagio ma si alzò educatamente per accoglierlo.
- Kara, perdonami per la sfacciataggine ma devo dirti che ti trovo estremamente bella stasera -. Le disse con un sorriso perfetto che odiai profondamente.
Lei lo ringraziò visibilmente imbarazzata per quel complimento e gli fece cenno di accomodarsi. Appena incrociò il mio sguardo Leone mi rivolse un cenno con la testa, io ricambiai il gesto e mia sorella fece altrettanto. Si respirava una grande tensione lì dentro che la madre di Kara parve notare.
- Leone, gradisci un pò di thè? Sono spiacente ma la torta è finita... a quanto pare ai ragazzi è piaciuta molto-. Disse sorridendo orgogliosa.
- La ringrazio signora Lauren- . Rispose lui cordiale come sempre, poi aggiunse -Kara, questo è per te - E le porse una scatolina rossa.
Kara arrossì un altra volta prendendo il regalo fra le mani e quando lo scartò vidi lo stupore nel suo volto.
- Leone!Ma... questo è troppo!Non posso accettarlo. - Disse riponendo sul tavolo una costosa collana con un ciondolo enorme.
- Non è nulla se paragonata alla tua bellezza...A proposito volevo chiederti se tua madre ti parlato delle mie intenzioni nei tuoi confronti -. Aggiunse con una disinvoltura sconcertante.
Io smisi di respirare mentre mi sembrava che anche gli altri avessero smesso di farlo. Per fortuna il padre di Kara intervenne.
- Leone, so che hai buone intenzioni con mia figlia, mia moglie me l'ha riferito... ma non ti sembra di correre un po'?Kara è ancora una bambina per noi... ha appena compiuto diciassette anni. Siete molto giovani per sposarvi non credi? -
In quel momento avrei voluto saltargli addosso e riempirlo di baci.
Il sorriso di Leone gli morì sulle labbra ma non si arrese. -Signore, non ha tutti i torti. Vista la giovane età di Kara, la mia intenzione non è quella di sposarla domani stesso... ci fidanzeremo e quando sarà abbastanza pronta, la sposerò -. Gli spiegò guardando Kara che non aveva detto una sola parola. Io invece avrei voluto urlare, dirgli che non avrebbe mai sposato Kara, che lei era mia e sempre lo sarebbe stata ma non dissi una sola parola mentre i dubbi su ciò che Kara provasse per me mi pesavano sul petto come massi sul cuore.
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Kara & Dimitri
FantasyKara e Dimitri sono amici dai tempi dell'infanzia ma quando iniziano a provare attrazione l'uno per l'altra, si rendono conto di non essere più due bambini. Si lasciano trasportare dalla passione ma proprio quando capiscono di amarsi, nel loro mond...