Da sempre il genere umano ha creduto di essere in cima alla catena alimentare ma se non fosse realmente così?
E se le nostre emozioni negative prendessero forma?
Vi siete mai chiesti che sapore abbia il rancore?
Il fato è stato sempre crudele con L...
Devi sapere che il potere, il vero potere, non lo hanno coloro che sono nati più forti degli altri, o più veloci o più intelligenti.
No.
Lo hanno solo coloro che sono disposti a tutto pur di ottenerlo.
È tempo di liberare il mostro.
(Arcane)
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Lily's Pov
Sfera continua a miagolare isterica. Non c'è verso di capire cosa voglia dirmi e sinceramente, in questo preciso momento, non ho la testa per comprenderla. Mi trucco un po' e mi guardo allo specchio nervosa. Ho messo i jeans, visto che Marco ha detto che saremmo andati a Pisa in moto, e un top bianco. Potrei essere soddisfatta ma... non lo sono. Sono terribilmente agitata e lo stomaco si è attorcigliato e rimpicciolito, lo sento come un sassolino che rotola dentro di me ad ogni movimento.
Il rumore di una moto, i freni che stridono. Il cuore è indeciso se fermarsi o continuare a battere. È arrivato. Credo di soffrire di un'improvvisa asma emozionale. Cerco di ricordarmi come si fa a respirare. Inspira ed espira. Ricordi Lily? Semplice. Automatico.
Sto per scendere le scale quando ricordo una cosa importantissima. Apro la borsetta, cerco il cellulare e mando un whatsapp a Simone: "Non ci crederai mai. Marco mi ha invitato a cena!" Faccio un selfie e l'allego al messaggio. Ora sono pronta.
Sta aspettando in piedi davanti alla moto, nel vedermi il suo volto si illumina in un sorriso. Indossa un paio di jeans strappati e una maglietta verde militare, non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Il mondo intorno alla sua immagine inizia ad essere sfuocato, sarà dovuto all'emozione.
Dietro di me sento Sfera miagolare, mi ha seguito? Mentre sto per voltarmi a guardarla noto una figura emergere proprio nel punto sfuocato, una seconda appare subito dietro. Stupida! Lo spazio era distorto perché qualcuno stava varcando la soglia dimensionale!
Appaiono due uomini in nero.
«Marco!» urlo con tutto il fiato che ho in corpo.
Lui si gira verso di loro ma è troppo tardi, gli uomini in nero scagliano contemporaneamente una sfera nera.
Marco non viene ferito.
Dei cerchi colorati la fanno rimbalzare contro chi l'ha lanciata, i due uomini si dissolvono come fumo. I cerchi sono concentrici, si allargano partendo da un punto, come un sasso gettato in un lago. Attraversano gli oggetti che mi circondano, e Marco stesso, come un gioco di luce. Il riflesso del sole su un prisma di vetro.
L'epicentro sono io.
«Lily?» Marco è a bocca aperta.
Pian piano i cerchi scompaiono, accanto a me Sfera fa le fusa.
