Da sempre il genere umano ha creduto di essere in cima alla catena alimentare ma se non fosse realmente così?
E se le nostre emozioni negative prendessero forma?
Vi siete mai chiesti che sapore abbia il rancore?
Il fato è stato sempre crudele con L...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Marco's Pov
Ho così tanto male che temo si stia crepando l'osso del cranio. Mi ritrovo sdraiato in posizione fetale appena varcata la soglia dimensionale. Spero di esser apparso il più vicino possibile alla tenda-palazzo di Anubis, ho perso l'orientamento e ho un disperato bisogno di aiuto. La voce è diventata sempre più forte e insistente: vuole che la uccida. Ha un tono autoritario e prepotente, per un secondo mi è parso di ricordare due occhi di ghiaccio che mi fissavano adirati. Chi è quest'uomo che cerca di manipolarmi portandomi ad uccidere la donna che amo? Possibile che neppure Sabbath sappia darmi una risposta? Più cerco di oppormi ai suoi ordini e più il dolore diventa insopportabile. Avvolgo il mio corpo con le ali sperando che facciano da scudo al male, così non è.
Il mondo diventa nero.
Apro gli occhi a fatica, non ricordo cosa è successo e soprattutto dove mi trovo. Questa non è la mia camera. Sono sdraiato su una moltitudine di cuscini e alle pareti vi sono ritratti di giovani guerrieri con volto di leopardo e di sciacallo, li riconosco: sono i figli maggiori di Anubis. Mi metto a sedere, sento dei passi avvicinarsi.
«Oh Marco, ti sei ripreso» Anubis entra in camera e si siede accanto a me «ti hanno trovato privo di sensi qui fuori, come ti senti?»
«Come se fossi stato investito» però ora la voce è scomparsa, che sollievo! Quel dolore intenso si è sviluppato subito dopo che siamo rientrati dalla dimensione di Sabbath, la voce è diventata così insistente da spingermi ad allontanarmi da lei.
Anubis si siede a gambe incrociate e mi porge un bracciale di un materiale che mi ricorda il rame «Con gli artigiani del popolo di Angela siamo riusciti a creare questo monile, è una lega costituita dai minerali multidimensionali presenti nelle rocce dei varchi del loro mondo. Ti aiuterà a gestire il dolore causato da quella voce»
Allungo la mano sfiorandolo con l'indice, una scossa elettrica sale per il braccio «Cancellerà la voce?»
Anubis scuote la testa «No purtroppo, ma almeno non sentirai più dolore.»
Annuisco «Vi ringrazio davvero tanto» infilo il bracciale sul polso, una leggera vibrazione sulla pelle e poi più nulla. Speriamo mi aiuti per davvero. «Grazie ancora»
Anubis mi stringe entrambe le mani con affetto «Se riuscissimo a scoprire chi è che sta cercando di manipolarti potremmo liberarti da questo tormento»
Sospiro afflitto. Sono certo che sia legato al mio passato, al periodo in cui ho conosciuto la Lilith del pozzo, però i miei ricordi sono ancora confusi. Non riesco a mettere a fuoco cosa sia accaduto quando ho scelto di non ucciderla, che sia una punizione per il mio atto di ribellione? Perché soffrirne ancora dopo tutto questo tempo?
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Simone's Pov
Ciao Simone le ultime foto che mi hai mandato sono fantastiche! Sono felice che la tua storia con Davide proceda a gonfie vele, con Marco sono ad un punto morto. Non riesco a capire i suoi sentimenti. Quando mi ha riaccompagnato a casa l'altra sera ho creduto per un momento che stesse per baciarmi, ma poi non è accaduto nulla.
Riascolto il vocale ricevuto da Lily. Un fruscio di lenzuola, Davide si muove nel sonno. Gli sfioro la punta del naso, fa un piccola smorfia ma non si sveglia.
È notte fonda. Le luci della città illuminano il cielo.
Mi sento inquieta.
Riascolto nuovamente il messaggio. La voce di Lily ha un tono strano, come se volesse dirmi di più ma non può. Cosa la blocca? Cosa è realmente accaduto?
Perché non si confida con me?
Deve esserci un segreto tra lei e Marco, qualcosa che la spaventa ma nello stesso tempo non vuole condividere. Lui le ha proibito di farlo?
«Simone?» la voce è impastata dal sonno.
«Sono qui» torno a sdraiarmi.
«Tutto bene?» allunga il braccio e mi stringe a sé.
Il calore del suo corpo mi avvolge, un nido sicuro. Davide è questo: sicurezza, solidità, coerenza... ma non amore.
Perché non riesco ad innamorarmi di lui? Cosa mi frena? Incarna perfettamente l'uomo dei miei sogni.
«Sì, tutto bene» dico più a me stessa che a lui.
Chiudo gli occhi, mi faccio coccolare, oscillo nel dormiveglia.
Lily mi manca da morire.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
