Inaspettato

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*Theø pov's*

era passati ormai due giorni dal casino con Clara e ancora non riuscivo a togliermela dalla testa, come aveva potuto?!, sapeva che mi fidavo di lei ma non gli è importato ha deciso di sgretolare tutto quello che avevano creato per cosa?, una scopata?!, ti facevo più sveglia Clara invece sei una troia come le altre, e pensare che per un attimo ti ho anche creduto che stupido, ormai passavo le mie giornate in studio con Plant e Fiks, poi la sera tornavo a casa e mi facevo di ogni sostanza esistente, dovevo scordarmi di lei dovevo dimenticarla, perché era così difficile?, alla fine era solo una troia, si è stato facile dirgli Addio con la canzone ma farla uscire dalla mia testa è tutt'altra cosa, spero solo che quella canzone l'abbia distrutta tanto quanto lei ha distrutto me, ad interrompere i miei pensieri è Plant che entra in studio

P:"buongiorno bro"
si stava stropicciando gli occhi, probabilmente era sveglio da poco

T:"giorno"
risposi in modo freddo e distaccato, ciò che ero in questi giorni

P:"bro ma da quanto è che sei qui?"
ero lì dalle 5 di mattina non riuscivo più a dormire il mio cervello non mi dava pace, ma non volevo farlo preoccupare

T:"da poco bro"

P:"è un miracolo che io sia qui alle. 10:30"
disse ridendo per poi sedersi accanto a me e diventare improvvisamente serio

P:"Theø basta cazzate, come stai?"
cazzo perché Plant mi conosceva così bene?, eppure ero bravo a mentire ma Plant sembrava leggermi nel pensiero era una parte di me in poche parole

T:"sto bene perché me lo chiedi?"
provai a mentire di nuovo ma sapevo che non ci sarebbe cascato

P:"hai le pupille dilatate e sul tavolino ci sono 10 birre vuote e marijuana sparsa in giro per lo studio..."
ok cazzo forse non ero bravo a coprire le tracce, mentre stavamo avendo questa conversazione arriva Fiks

F:"buongiorno bellezze"
P:"giorno pink"
T:"giorno"
non avevo voglia di parlare, volevo solo provare fino a perdere la voce

T:"iniziamo?"

P:"va bene ma il discorso di prima non finisce qui"
che palle, Plant in questo momento mi sembrava mia madre nel vero senso della parola, Fiks prese in mano il microfono

F:"Theø ma la tua chitarra?"
la mia chitarra?, scaraventata a terra e disintegrata quando ho visto la foto di Clara, ma non potevo dirlo

T:"l'ho dimenticata"
F:"vabbè usa quella dello studio"

mi alzo e prendo la chitarra che c'era in studio e iniziamo a provare tutto il pomeriggio, non volevo fermarmi neanche per fare una pausa, torno a casa alle 22:00 e mi infilo in doccia, finisco di lavarmi e mi lego un asciugamano in vita quando poi sento il suono del campanello, chi cazzo era?, sicuramente Plant che voleva continuare il discorso che coglioni!, vado velocemente alla porta e apro

T:"Plant non ho voglia di-"
mi bloccai, ero pietrificato e probabilmente avevo la bocca spalancata,

non era Plant...

mi odi così tanto?//TheøDove le storie prendono vita. Scoprilo ora