*Clara pov's*perfetto ora che volevo ricominciare tutto da capo e non sentire nemmeno più il nome di Theø che indovinate un po' chi piomba davanti casa mia?, Theø, giuro che se vedo Plant lo strangolo ero pronta ad andare avanti e ora sono bloccata tra due scelte di nuovo, ma no non potevo perdonarlo mi aveva fatto stare troppo male tra la cocaina , la canzone e per non parlare di quello che è successo a Milano, non si meritava il mio perdono, si potrebbe far perdonare solo se prendesse una coltellata al posto mio, ma forse anche lì non sarebbe abbastanza, sento suonare di nuovo il campanello, capisco che è insistente ma cavolo è andato via ora ed è già qui?!, apro la porta, c'erano dei fiori a terra, delle rose rosse precisamente, le raccolgo c'era un bigliettino,
"Clara perdonami ti prego"
che carinoo..., ma no non bastava, però le rose me le prendo perché sono belle, le appoggio sul mio mobile quando ricevo un messaggio
T:ehi Clara ti va di venire al bar con me?, ci andrei da solo ma non so in quale andare invece tu sei della zona-
non poteva inventarsi scusa più banale di questa ma alla fine era venuto qui da Milano, un caffè poteva anche starci
C:va bene-
T:perfetto allora vengo sotto casa tua tra 5 minuti-
bene nemmeno il tempo di prepararmi mi dava, apro l'armadio e prendo una canottiera bianca e sopra ci metto una felpa nera con la cerniera, poi dei pantaloni neri della tuta ed ero pronta, mi sistemo i capelli ma gli lascio sciolti e prendo la borsa con dentro le sigaretta l'accendino e il portafoglio, stacco il telefono dal caricabatterie e scendo sotto casa, dopo 2 minuti arriva Theø con un Taxi, è vero la sua macchina era a Milano...
T:"ciao.."
C:"ciao"
mi siedo dietro accanto a lui, ogni tanto cercava di avere qualche contatto che io rifiutavo semplicemente
T:"sai con i ragazzi abbiamo mandato l'iscrizione a Sanremo..."
C:"oh wow felice per voi, spero vi prendano ve lo meritate"
perfetto così la canzone dove mi da della troia la ascolterà ancora più gente visto che diventeranno più conosciuti, il Taxi si ferma davanti al bar e ci sediamo al tavolo
C:"grazie comunque per i fiori"
lui mi guarda stranito
T:"quali fiori?"
C:"quelli che mi hai lasciato davanti casa, le rose rosse"
T:"oh io non sono stato, mi sarebbe piaciuto ma quei fiori beh non ti gli ho lasciati io"
ma come?, se non era lui non poteva essere nessun altro c'era scritto perdonami...
C:"sei sicuro?, perché nel bigliettino c'era scritto perdonami e tu sei l'unico che dovrei perdonare"
T:"Clara ti giuro che non gli ho lasciati io quei fiori"
vabbè lasciamo perdere alla fine erano dei fiori che vuoi che sia
C:"vabbè dai prendiamo qualcosa?"
lui annuisce
T:"prendi tu io non ho molta fame, prendo solo un caffè, tu invece un caffè amaro giusto?"
se lo ricordava bene, voleva fare colpo ma non gli avrei dato questa soddisfazione, non ebbi nessuna reazione
C:"si giusto, e una brioche, tu sei sicuro di non voler niente da mangiare?, sembri dimagrito..."
non so perché ma questa cosa mi preoccupava un po'
T:"no no sto bene"
arriva il cameriere e Theø gli dice cosa volevamo prendere ma quando stava andando via fermo il cameriere
C:"due brioche non una"
il cameriere annuisce e se ne va, il mio sguardo torna su Theø che mi sorride
T:"ti avevo detto che-"
in quel momento avevo preso una bottiglietta d'acqua e stavo bevendo e ripensando ai fiori, quando al improvviso sputai l'acqua addosso a Theø...
sapevo chi mi aveva mandato i fiori...
STAI LEGGENDO
mi odi così tanto?//Theø
RomanceClara una ragazza tormentata dal suo passato ha 17 anni e vive con la sua famiglia con cui non va molto d'accordo. Ma un giorno un incontro con tre teste colorate gli stravolse la vita