zero speranze

89 4 1
                                    


*Clara pov's*

ormai era passata una settimana dal intervento di Theø e ancora non si era svegliato, inutile dire che la paura ci stava mangiando dentro, ero in sala d'attesa come sempre, non ero mai uscita da quel ospedale era una settimana che dormivo su quelle sedie di plastica che ti fanno venire la scoliosi, e i miei genitori non sapevano niente perché erano in viaggio per lavoro fortunatamente, accanto a me c'era Plant e dall'altra parte Fiks e Vivi, Plant si teneva le mani nei capelli, da quello che so Theø era come un fratello maggiore per lui e vederlo in quelle condizioni beh non lo fa stare bene, è come se una parte di lui morisse insieme a Theø, mentre Fiks aveva sempre la solita espressione, faceva finta di non essere preoccupato ma era il più nervoso di tutti, stava ogni 5 minuti a chiedere se si fosse svegliato agli infermieri, Vivi invece era lì per fare da sostegno a me e a Fiks ma ovviamente anche lei era triste per Theø, dopo poco mi si avvicina un infermiere

I:"sei la fidanzata?"

avevo detto di essere la fidanzata anche se in realtà non eravamo niente, ma ormai lo avevo perdonato cazzo stava per morire per me come potevo odiarlo?

C:"si è successo qualcosa?"

I:"si è svegliato"

inizio a piangere di gioia mentre Plant si alza in piedi e inizia a urlare come un pazzo mentre tutto l'ospedale lo guardava male

P:"È VIVO!, SAPEVO CHE CI SAREBBE RIUSCITO!, IL MIO MIGLIORE AMICO È VIVO!"

ovviamente anche Fiks era felicissimo e inizia a ridere

F:"Plant basta ti prego"

I:"Matteo ha chiesto di una certa Clara immagino sia lei"

lui si era appena svegliato e il suo primo pensiero sono stata io?, che carino

C:"si sono io, posso vederlo?"

I:"si certo"

mi alzo e seguo l'infermiera fino alla stanza di Theø

I:"bene vi lascio solo"

l'infermiera se ne va e io metto la mano sulla maniglia ansiosa di vederlo, apro la porta e lui era lì sul lettino d'ospedale con gli occhi aperti, era senza maglietta con una benda dove aveva ricevuto la coltellata, lui mi guarda e sorride

T:"Clara.., vieni qui.."

mi avvicino a lui e gli accarezzo una guancia

C:"come stai amore?"

T:"meglio, e tu sei la mia fidanzata a quanto pare eh?"

lo dice con un sorrisetto furbo, si era svegliato da 2 minuti e già doveva fare lo scemo

C:"non ho mai detto questo"

T:"le carte del ospedale dicono altro"

si era tornato il solito Theø per fortuna, non lo avrei cambiato mai per nessun altra sua versione

C:"e tu cosa dici?"

T:"io dico che da ora in poi ti posso chiamare signorina Botticini"

lo dice ridendo, solo l'idea del matrimonio mi faceva venire il voltastomaco

C:"oh oh non ci allarghiamo io non mi sposo punto"

lui ride

T:"va bene principessa però puoi stare con me"

C:"si posso stare con te, ma tu quando starai meglio tornerai a Milano..."

T:"ti sei scordata di una cosa principessa"

C:"cioè?"

T:"tra qualche giorno diranno chi a partecipato a Sanremo, e se ci hanno preso..., tu vieni con me"

C:"COSA?!, E AI MIEI GENITORI CHE GLI DICO?!"

T:"prima guardiamo se ci prendono, poi pensiamo ai tuoi genitori"

lo disse stringendomi un fianco per farmi avvicinare al suo lettino e a farmi sdraiare accanto a lui, mi bacia e io ricambio mentre ripensavo alle sue parole su Sanremo, davvero voleva portarmi con lui lì?, in una cosa così grande e importante per la sua carriera?!

e poi cosa avrei detto ai miei?...

mi odi così tanto?//TheøDove le storie prendono vita. Scoprilo ora