Colpa del destino

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*Theø pov's*

sentivo qualcuno battere ripetutamente alla porta ovviamente era Clara, non gli avrei aperto, provai a rigirarmi dall'altra parte sul letto quando sentii che i rumori erano finti, aspetta ma sbaglio o era la voce di Plant che urlava?, no non è possibile e poi mi ero appena fatto una canna magari è l'effetto di quella, poi sentii di nuovo bussare alla porta adesso basta cazzo!

T:"CLARA SMETTILA NON TI APRO!"

P:"COGLIONE NON È CLARA SONO IO!"

che cazzo ci faceva Plant davanti casa mia a 00:30?!, vabbè mi alzo avevo addosso solo i boxer tanto se era Plant, mi aveva visto anche senza boxer quindi non si sarebbe scandalizzato, con tutta la calma del mondo prendo un pacchetto di sigarette e un accendino

P:"TI VUOI MUOVERE?!"

T:"un attimo mamma mia tutta sta fretta!"

vado alla porta di ingresso e apro, ciò che mi si presenta davanti era l'ultima delle cose che mi sarei aspettato, mi cadde sia l'accendino che le sigarette dalla mano, Clara era in braccio a Plant senza sensi e solo in reggiseno e in mutande, che cazzo era successo?

T:"CHE GLI HAI FATTO?!"

P:"IO?!, GUARDA IO NON USO IO MIO TEMPO LIBERO PER PICCHIARE E TENTARE DI STUPRARE LE RAGAZZE NON SO TE!"

ok si forse Plant non centrava niente, tolsi Clara a Plant e la presi tra le mie braccia facendo entrare anche Plant, la poso delicatamente sul mio letto e prendo del ghiaccio..., avanti Clara,se non si sarebbe ripresa non me lo sarei mai perdonato, mi siedo accanto a lei e mentre gli posavo il ghiaccio sulle ferite vedo che stava tremando, forse era meglio farla riscaldare prima

T:"Plant prendi una mia felpa dentro l'armadio"

P:"comunque ti ho comprato la chitarra per-"

T:"PLANT VUOI SAPERE QUANTO ME NE FREGA DELLA CHITARRA ORA?!, UN CAZZO!, E SE NON TI MUOVI LA CHITARRA TE LA FICCO NEL CULO!"

Plant prende la felpa e me la passa

P:"non serviva essere così aggressivi..."

non gli risposi nemmeno, presi la felpa e la misi a Clara

T:"Plant te ne puoi anche andare ora!"

P:"HO CAPITO ME NE VADO LA MIA PRESENZA NON È GRADITA!, LA CHITARRA È IN SOGGIORNO!"

Plant se ne va sbattendo la porta, vabbè non importa, non mi interessava di Plant in questo momento, ci avrei chiarito dopo, mi sdraio accanto a Clara e inizio ad accarezzargli la fronte, era colpa mia cazzo, come avevo potuto lasciare una ragazzina di 17 anni da sola per Milano?!, ero un coglione cazzo come avevo potuto?, è vero lei mi aveva tradito ma io l'avevo lasciata solo per Milano una delle città con più tasso di criminalità,  iniziai a baciargli la fronte e stringerla a me sperando che si svegliasse al più presto, vidi un livido sulla zigomo e glielo accarezzai, come si poteva fare del male a una ragazzina così?, aspetta..., beh io lo sapevo bene ma comunque era stata lei la prima, se si svegliasse avrei la coscienza pienamente pulita, la abbracciai un po', ma la sentii muoversi così mi scansai immediatamente alzandomi dal letto e facendo finta di star fumando,

lei apre gli occhi...

mi odi così tanto?//TheøDove le storie prendono vita. Scoprilo ora