*Clara pov's*
perfetto sono letteralmente a Milano e non so dove andare, è mezzanotte ma fortunatamente c'è ancora gente in giro, vado in un parco sotto casa di Theø dovevo un attimo sedermi e pensare, mi sedetti sulla panchina e iniziai a cercare il telefono nello zaino quando qualcuno mi tocco una spalla
X:"ehi ragazzina che ci fai qui da sola?"
era un uomo con una felpa nera e indossava il cappuccio mi faceva paura, inizia a toccarmi le gambe, decisi di inventare una scusa
C:"sto aspettando il mio ragazzo che abita in questo palazzo, sta scendendo"
Theø non sarebbe mai sceso ma almeno il tizio se ne sarebbe andato, o forse mi sbagliavo..., tutto ad un tratto diventa violento mi prende di colpo e mi fa appoggiare il viso e il petto sulla panchina tenendomi bloccata da dietro
Clara:"lasciami!"
X:"non mi sono ancora nemmeno divertito"
inizia a toccarmi il culo, poi mi riprende mentre cercavo di liberarmi ma ovviamente era più forte di me, mi leva la felpa e i pantaloni facendomi rimanere letteralmente in intimo, inizia a palparmi, stava per togliermi il reggiseno ma riesco a tirargli un calcio nelle palle, prendo lo zaino e corro davanti la porta di casa di Theø, nel mentre lui mi inseguiva, inizia a bussare alla porta più forte che potevo ma nessuna risposta
C:"THEØ TI PREGO APRIMI TI SUPPLICO!"
niente nessuna risposta, intanto l'uomo mi aveva raggiunta e mi sbatte contro la porta d'ingresso tappandomi la bocca, l'unica cosa che posso sperare è che Theø abbia sentito il rumore ma tanto non mi avrebbe aperto comunque, l'uomo mi tira uno schiaffo in pieno volto e inizia a riempirmi di pugni e schiaffi, mi esce il sangue dal naso e non potevo urlare perché avevo la bocca coperta, riuscii a dire solo una parola
C:"basta..."
ma ovviamente mi risi in faccia e continuo a picchiarmi ancora più forte di prima e le palpate non mancavano, non avevo più speranze, sarei morta davanti a casa di Theø che per lo più mi odiava, o peggio morta e stuprata, sono stata una stupida a partire così, ormai il mio cervello si era arreso ero pronta a morire...
P:"ma che cazzo fai cretino!"
PLANT?!, NON CI CREDO IL MIO ANGELO CUSTODE FORSE NON MI VUOLE COSÌ MALE!, ma perché Plant aveva in mano una chitarra?!, vabbè lasciamo stare l'importante è che mi avrebbe dato una mano!, Plant lascia la chitarra e si avvicina a l'uomo togliendomelo di dosso per poi dargli una spinta
P:"SPARISCI PRIMA CHE TI ROMPA LA CHITARRA IN TESTA!"
l'uomo se ne va, Plant non era bravo con le minacce ma vabbè l'importante è che se ne era andato..., ma io non avevo più forze ero appena stata picchiata, avevo il sangue che mi usciva dal naso e...
caddi a terra...
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mi odi così tanto?//Theø
RomanceClara una ragazza tormentata dal suo passato ha 17 anni e vive con la sua famiglia con cui non va molto d'accordo. Ma un giorno un incontro con tre teste colorate gli stravolse la vita