Persone tornano

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*Clara pov's*

salgo nella macchina dopo di Vivi dove vedo al volante Fiks e nel sedile del passeggero Plant

P:"ciao Clara è i-"

C:"ZITTO!, SONO ARRABBIATA ANCHE CON TE!"

Plant mi guarda confuso con una faccia che faceva intravedere un po' di senso di colpa, nel mentre Fiks fa partire la macchina

C:"E ENRICO FONTE È INUTILE CHE FAI FINTA DI NIENTE SONO ARRABBIATA ANCHE CON TE!, TI AVEVO CHIESTO DI NON DIRGLI NIENTE!"

Fiks sembrava quasi essere tutt'uno con il sedile come se fosse sprofondato

F:"guardiamo il lato positivo se non glielo avessi detto tu saresti morta"

C:"APPUNTO PERCHÉ GLIELO HAI DETTO!"

in macchina crolla il silenzio mentre piano piano ci avviciniamo al carcere, ovviamente quel coglione di Theo si era rovinato anche la reputazione, fuori dal carcere era pieno di giornalisti, scendiamo dalla macchina e cerchiamo di farci spazio tra la folla per entrare, cosa difficile visto che ero con altri due membri della Sad, avevamo tutte le videocamere e microfoni puntati addosso odiavo tutto ciò, non avevo spazio neanche per respirare, ad un certo punto rimasi bloccata e i giornalisti mi circondarono e puntarono i microfoni addosso mentre vedevo i ragazzi piano piano allontanarsi ovviamente non si erano accorti di me, nel mentre i giornalisti iniziarono a farmi domande a cui nemmeno io sapevo rispondere...

X:"perché Matteo ha fatto questa cosa?"

X:"è un soggetto pericoloso?"

a quella domanda decisi di rispondere non volevo farlo passare per ciò che non era

C:"no, non è un soggetto pericoloso.."

X:"se non ci fossero stati i suoi colleghi si sarebbe fermato?"

X:"si meriterebbe più giorni di carcere?"

X:"ti chi sei?"

X:"cosa sei per Matteo?"

me lo chiesero come se io sapessi rispondere a ciò, io e Matteo cosa eravamo? boh era un rapporto molto incasinato non capivo più niente, un flash mi arrivò dritto in faccia stordendomi, mi inizio a girare la testa quando sentii una mano afferrarmi il braccio e trascinarmi dentro il carcere, era Plant

P:"tutto bene?"

C:"oh sì sì.."

F:"bene andiamo da Theo"

andiamo dove le celle è una guardia ci fa passare e ci fa entrare

X:"uno per volta"

P:"vai tu Clara"

entro dentro la cella e vedo Theo sdraiato su un lettino che appena mi vede si tira su e scende

T:"Clara?"

mi avvicino e gli do un pugno sul petto senza fargli male, avevo le lacrime a gli occhi

C:"sei un cretino!, uno stupido!, come ti è venuto in mente di fare una cosa del genere eh?!, ora la tua reputazione cadrà!"

lui mi prende il polso con cui lo avevo colpito

T:"non capisci propio eh?"

C:"cosa?"

T:"non me ne frega un cazzo della popolarità!, volevo far capire a quel coglione che se osava torcerti solo un capello di nuovo finiva dritto al cimitero"

era una cosa carina ma non poteva ragionare così era un ragionamento stupidissimo

C:"certo allora rompiamo le ossa a tutti?!, io cosa avrei dovuto fare allora con Noemi?!"

T;"anche tu hai picchiato Martina!"

C:"Martina era la mia migliore amica!, ma con Noemi non mi sarei mai permessa!"

T:"Clara sei incredibile lo sia?!, vedi solo gli errori che faccio!, ma la festa di compleanno?!,  ti ho salvato la vita due volte!, ma ovvio sono lo stronzo senza cuore!"

C:"non ho mai detto questo..."

T:"ma è quello che pensi Clara!, è quello che pensi ma che non dici!, non sono l'unico che ha sbagliato!, anche tu hai sbagliato!, non sono io il cattivo non esiste un cattivo!"

C:"Theø.."

T:"non c'è bisogno che parli domani torno a Milano, ah forse è meglio che te ne vai prima di rimanerci davvero male"

C:"perché dovrei rimanerci male?"

X:"amore!"

quella voce odiosa l'avrei riconosciuta ovunque...

mi odi così tanto?//TheøDove le storie prendono vita. Scoprilo ora