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Laia se ne sta distesa sul proprio letto a pancia in giù, quando sua madre bussa alla porta ― già aperta.La giovane alza lo sguardo verso di lei e la osserva. «Che succede?»
«Questa sera io e tuo padre andremo a cena fuori con dei colleghi,» esordisce la donna, spostandosi i capelli dietro la schiena. «mi chiedevo se ti andasse di venire con noi.»
La figlia inclina leggermente la testa. «Chi sarebbero?» domanda, incuriosita.
«Si tratta di Alma e Santiago, saranno presenti anche Gonzalo e Candela, che hanno più o meno la tua età.» la informa Florencia, sorridente.
Laia rimane a rifletterci su per qualche istante. «Va bene.» accetta infine. Almeno, in questo modo, avrà una scusa per trascorrere del tempo in compagnia dei suoi genitori.
«Perfetto,» la madre le sorride lievemente. «l'appuntamento é alle otto, non fare tardi!»
La ragazza annuisce impercettibilmente e accenna un sorriso, poi balza in piedi e corre a prepararsi.
Si reca così in bagno e fa una doccia rigenerante, dopodiché si para dinnanzi all'armadio. Dopo aver curiosato fra i vestiti che possiede decide di optare per una semplice camicia bianca e una gonna del medesimo colore.
All'orario prestabilito lei e la sua famiglia raggiungono il luogo dell'incontro e, una volta che individuano Alma, Santiago, Gonzalo e Candela, si precipitano a salutarli.
Il gruppo fa il proprio ingresso all'interno di uno dei ristoranti più gettonati di Barcellona, collocato proprio nel cuore della città, e prende posto al tavolo che gli é stato riservato.
Durante il corso della cena gli adulti si perdono in chiacchiere riguardanti il lavoro, intanto che i giovani parlano di argomenti più leggeri.
Laia scopre di avere diverse cose in comune con Candela. Non può di certo dire lo stesso di Gonzalo che, per tutta la durata del pasto, non fa che ammiccare nella sua direzione e intavolare delle conversazioni frivole.
Scocciata per via di quella situazione la castana si alza e si reca fuori, per stare un pò da sola.
Mentre é intenta a guardarsi attorno, il suo cellulare vibra, così lo estrae dalla borsa e controlla le notifiche. Pau le ha appena inviato un messaggio.
Laia visualizza ma non replica, semplicemente compone il numero del calciatore che, dopo pochi squilli, le risponde.
«Hey,» la saluta Cubarsí, dall'altro capo del telefono. «stai bene?»
«Sì,» lo rassicura subito lei. «avevo solo voglia di sentirti.» continua, stringendosi nella sua giacca di jeans.
«Oh.» mormora Pau, probabilmente sorpreso per via di quell'affermazione.
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𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 𝐌𝐀𝐃𝐄 𝐔𝐏 𝐎𝐍 𝐘𝐎𝐔, 𝘱𝘢𝘶 𝘤𝘶𝘣𝘢𝘳𝘴𝘪
Fanfiction💎˚₊ · 𝙖 𝙥𝙖𝙪 𝙘𝙪𝙗𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙛𝙖𝙣𝙛𝙞𝙘 ! ˚₊· ͟͟͞͞➳❥ | good boy x bitchy girl ¡ .°• ♡₊˚•. ❝ 𝐡𝐞 𝐟𝐞𝐥𝐥 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐛𝐮𝐭 𝐬𝐡𝐞 𝐟𝐞𝐥𝐥 𝐡𝐚𝐫𝐝𝐞𝐫 ❞ 𝘣𝘦𝘴𝘵 𝘨𝘰𝘢𝘭𝘴 𝘢𝘤𝘩𝘪𝘦𝘷𝘦𝘥 : #1 𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘰𝘵𝘣𝘢𝘭𝘭 #1 𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘦𝘳 #1 �...