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É una bella giornata di sole a Barcellona. Laia sta passeggiando per le strade della città, diretta verso Piazza Cataluña.
La giovane si porta gli auricolari alle orecchie e si immerge nei propri pensieri, che sono molteplici.
Prova diverse sensazioni contrastanti in questo momento. É arrabbiata, amareggiata, triste e delusa da se stessa.
Avrebbe potuto gestire meglio l'intera faccenda, ne é consapevole, e se le cose sono precipitate la colpa é solo e soltanto sua.
Distratta, non si rende conto di stare andando addosso a qualcuno.
Quando alza il capo vede le silhouette di Beatriz e Berta che le si stagliano dinnanzi.
«Laia,» borbotta la rossa, inclinando la testa. «che sorpresa vederti da queste parti.» commenta, mettendosi le mani in tasca.
«Faccio due passi per alleviare lo stress.» afferma l'altra, inumidendosi le labbra.
«Stavamo per venire a casa tua.» la informa la biondina, a braccia conserte.
Sul viso della diretta interessata si fa spazio uno sguardo stranito.
«Volevamo fare una chiacchierata con te.» si affretta a spiegarle Beatriz. «Dal momento che ci siamo incontrate, però, possiamo sederci al bar all'angolo e scambiare due parole, magari.»
La castana ci riflette su per un istante, dopodiché annuisce piano e le segue lungo la via.
Non appena si accomodano al tavolo il cameriere si precipita a prendere le loro ordinazioni, poi si dilegua.
«Allora,» mormora Berta, appoggiandosi allo schienale della sedia. «ti va di parlare di ciò che é successo la sera del tuo compleanno?» chiede, osservando Laia.
Quest'ultima abbassa la testa per un attimo ed emette un lungo sospiro. «Non penso ci sia molto da raccontare.» biascica, con aria mesta.
«E invece sì!» la riprende Beatriz, scrutandola da dietro le lenti dei suoi occhiali da sole. «Sarò schietta e sincera, quindi stammi bene a sentire.» continua, con un tono di voce un pò più alto del solito.
Laia fa per dire qualcosa, ma la rossa la blocca prima che possa effettivamente interromperla.
«Quando io e te ci siamo conosciute ho notato subito lo strano atteggiamento che avevi nei confronti di Pau, e Lamine e Fermín erano del mio stesso avviso. Io e i ragazzi ci siamo insospettiti in diverse circostanze, ma la situazione sembrava essersi assestata, per cui abbiamo deciso di lasciar correre.»
Laia vorrebbe tanto replicare, ma Beatriz la zittisce di nuovo.
«Pau é uno dei miei più cari amici, gli voglio davvero bene, e adesso gradirei sapere perché ti sei comportata in questo modo con lui.»
