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«Laia, mi stai ascoltando?» chiede Ramona, sventolandole una mano davanti il viso.
«Mh?» farfuglia lei, risvegliandosi dai propri pensieri. «Scusa, dicevi?» le domanda, in un sospiro.
«Lascia perdere,» la più grande alza gli occhi al cielo. «piuttosto, saresti così gentile da spiegarmi cosa ti prende?» continua, incrociando le braccia al petto.
La minore scuote lievemente la testa. «Sto bene, davvero. Sono solo un pò stanca, ieri sono andata a letto tardi.»
Ramona, che sembra credere alle sue parole, annuisce impercettibilmente, peccato che Laia non le abbia raccontato la verità.
Vorrebbe tanto parlarle di quello che é successo fra lei e Pau qualche sera fa, ma sente che questo non é il momento giusto per farlo.
Negli ultimi giorni non ha fatto che pensare alla situazione nella quale si é cacciata. Ha esagerato, decisamente, e adesso non sa bene come comportarsi.
Se chiude gli occhi riesce ancora a sentire il sapore delle labbra di Pau, le sue mani correre sulla pelle calda e i brividi espandersi lungo la spina dorsale.
Più la giovane riflette riguardo le sensazioni provate in quel preciso istante, più i suoi pensieri divengono confusi. Cosa accadrà, d'ora in avanti? é ciò che continua a chiedersi.
«Comunque,» mormora Ramona, pochi attimi più tardi. «domani pomeriggio parto per Lille, insieme ai miei genitori.»
«Andate a trovare tuo fratello?» indaga la castana, prendendosi il volto fra le mani.
«Proprio così,» ammette la maggiore, contenta. «finalmente conoscerò la mia nipotina!»
«Sono felice per te,» esordisce la più piccola, sorridendole. «per quanto tempo starai lì?»
«Due settimane.» le risponde l'altra, inclinando la testa.
«Quando tornerai dovrai raccontarmi tutto del viaggio!» Laia si abbandona ad una risata.
«Lo farò,» l'amica annuisce brevemente. «ma sono certa che tu avrai cose ben più interessanti da raccontare a me.» prosegue, inarcando un sopracciglio.
La minore si lascia andare contro il materasso ed emette un sonoro sbuffo. «Come fai ad esserne così sicura?»
«Beh, ti sei cacciata in un bel guaio e non sembri intenzionata a volerne uscire,» la più grande fa spallucce. «ormai sono curiosa di vedere come si evolverà la situazione.» rivela, accomodandosi di fianco a lei.
Laia le lancia un'occhiataccia. «Non sei divertente!» le dice, in tono di rimprovero.
«Sbaglio o hai cominciato tu?» chiede la corvina, retorica.
