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Laia, che si é appena svegliata, si stiracchia e si stropiccia gli occhi. Volge poi lo sguardo verso la sveglia e si rende conto che sono già le nove e mezza.
La ragazza si mette a sedere e sbadiglia sonoramente, dopodiché balza giù dal letto e si dirige al piano inferiore, per fare colazione.
Mentre é intenta a scendere le scale, sente le voci dei suoi genitori, che stanno discutendo animatamente.
Non appena fa il proprio ingresso in cucina, i due coniugi si zittiscono; la donna si appresta a salutarla con affetto, mentre il marito si limita a rivolgerle un sorriso.
Laia si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, poi prende posto a tavola e lancia un'occhiata alla madre, che si accinge a servirle dei pancakes cosparsi di crema al cioccolato.
«Oggi io e papà staremo via più del solito, abbiamo un mucchio di lavoro da portare a termine.»
La giovane annuisce piano e si versa del caffè. «Mi chiedevo se nel weekend vi piacerebbe andare al cinema tutti insieme,» dice loro, pochi istanti dopo. «é da tanto tempo che non trascorriamo una serata in famiglia.»
«Sarebbe bello, bambina mia, ma temo che non sarà possibile.» le risponde subito il padre, sistemandosi la cravatta.
«Magari rimandiamo ad un'altra volta, d'accordo?» la donna si china verso di lei e le deposita un bacio sulla tempia. «Ora dobbiamo proprio andare, ci vediamo più tardi!» conclude, afferrando la sua valigetta.
Laia emette un lungo sospiro, intanto che osserva i suoi abbandonare l'abitazione.
Trascorrono pochi secondi, quando la castana sente qualcuno bussare insistentemente. Accorre così alla porta e, ben presto, la silhouette di Ramona si insinua nella sua visuale.
«I tuoi genitori stanno bene?» indaga la corvina, seguendola dentro casa. «Avevano delle facce!» constata, stranita.
Laia si passa una mano sul viso. «Hanno sicuramente litigato, come al solito, ormai.» ammette, perdendosi nelle proprie riflessioni.
La più grande la guarda con fare intenerito, dopodiché cambia argomento. «Quindi, di cosa volevi parlarmi?» le chiede, mettendosi le mani in tasca.
Il volto della minore si apre in un ampio sorriso. «Ho avuto un'idea brillante!» esclama, trascinando Ramona verso il divano e facendola accomodare di fianco a sé. «Qualche giorno fa ti ho detto di avere un piano, ricordi?»
«Sì, ovviamente.» l'altra si lascia andare contro lo schienale e rimane ad osservarla.
«Bene,» Laia batte le mani, euforica. «ho chiesto a Pau di uscire con me e lui ha accettato!»
