15. 𝘩𝘰𝘸 𝘪𝘵 𝘧𝘦𝘦𝘭𝘴

273 20 10
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



❛ ━━━━━━・❪ ❁ ❫ ・━━━━━━ ❜
→˚₊· 🐚 ꒱*



Laia, che se ne sta distesa sul letto a pancia in giù, é costretta ad alzarsi e a recarsi al piano di sotto, poiché il campanello sta suonando senza sosta.

Quando la silhouette di Ramona si insinua nella sua visuale, la castana si fa di lato e la lascia entrare.

«Ero preoccupatissima,» esclama la più grande, saltandole al collo. «perché non hai risposto alle mie chiamate?» le domanda, scostandosi di poco da lei.

La minore si passa una mano sul viso, esausta. «Non ero molto in vena.» ammette, trascinandosi verso la cucina con la corvina al proprio seguito. «Spero che tu stia meglio, comunque.» esordisce, appoggiandosi al bancone.

«Sì, sì, sto bene.» rivela Ramona, annuendo. «Non so davvero cosa mi sia preso l'altra sera.»

«Non ti avevo mai visto così... fuori controllo.» afferma Laia, sovrappensiero.

«Mi sono lasciata prendere un pò troppo la mano.» sbuffa Ramona, gettando il capo all'indietro. «Non toccherò mai più un alcolico, però, questo é certo!» sentenzia, categorica. «Tu, piuttosto, come stai?» chiede, guardando la padrona di casa.

Quest'ultima abbassa lo sguardo. «Mi sento uno schifo,» confessa, in tutta onestà. «non volevo che andasse a finire così.»

La maggiore la osserva con aria mesta. «Tu e Pau avete parlato, dopo la festa?»

Laia scuote la testa. «No, non lo vedo da quel giorno.» la informa, visibilmente sconsolata. «É trascorsa quasi una settimana, ormai.» commenta, rassegnata.

«Guarda il lato positivo,» Ramona si lascia andare ad una risatina, per tentare di smorzare la tensione. «stavi cercando un modo per allontanarti da lui e alla fine ci sei riuscita. Dovresti essere contenta, no?»

La castana si lecca le labbra, mentre una lacrima le riga la guancia.

«A meno che tu non sia innamorata di lui.» farfuglia la più grande, boccheggiando per una manciata di secondi.

Laia non proferisce parola, semplicemente emette un lungo sospiro, e allora Ramona comprende di aver fatto centro.

«Sei innamorata di lui,» constata la corvina, meravigliata. «non stai fingendo...»

La minore si asciuga qualche lacrima sfuggita al controllo. «No,» ammette, scuotendo leggermente la testa. «non più.»

Ramona si morde l'interno della guancia. «Io non ne avevo idea, anche se avrei dovuto capirlo.» rivela, avvicinandosi a lei. «Scusami, sul serio, é tutta colpa mia!»

«No, no, la colpa é mia.» l'altra si prende il volto fra le mani.

La maggiore la avvolge in un abbraccio e la stringe forte a sé. «Vedrai che le cose si sistemeranno.» dice, cercando di rassicurarla.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 𝐌𝐀𝐃𝐄 𝐔𝐏 𝐎𝐍 𝐘𝐎𝐔, 𝘱𝘢𝘶 𝘤𝘶𝘣𝘢𝘳𝘴𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora