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Laia, appena rientrata in casa, si chiude la porta alle spalle. Cammina poi in direzione del salotto e, non appena alza il capo, nota che i suoi genitori si trovano lì.
Sul suo volto si fa spazio un'espressione sorpresa. «Siete già tornati.» constata, sistemandosi la borsa in spalla.
«Abbiamo bisogno di parlarti di una cosa.» la informa la madre, congiungendo le mani.
Laia spalanca lievemente la bocca, con fare allarmato. Cosa vorranno dirmi?, pensa.
«Siediti, su.» la incita la donna, con un piccolo sorriso.
La ragazza, allora, si accomoda sul divano e osserva entrambi i coniugi, in attesa che uno dei due prenda parola.
«Fra poche ore partiremo per Amburgo, per via di numerosi impegni di lavoro. Staremo via qualche settimana, forse un mese.» le spiega immediatamente Florencia, abbassando lo sguardo per un istante.
«Un mese?» la figlia aggrotta la fronte. «Vi perderete il mio compleanno?»
«Faremo il possibile per essere presenti, ma non possiamo prometterti nulla.» afferma il padre, a braccia conserte.
«In ogni caso,» continua Florencia, guardando nuovamente Laia. «abbiamo pensato che sarebbe più opportuno se ti spostassi a casa di nonna Paula, per lo meno finché non saremo tornati.»
La giovane strabuzza gli occhi. «Cosa?» dice, allibita. «Nonna Paula abita a Terragona!»
«Non é molto distante da Barcellona.»
«Lo so, ma non me la sento di lasciare la mia quotidianità per così tanto tempo!» mormora lei, mordendosi l'interno della guancia. «Qui ho le mie abitudini, i miei amici, la mia vita, e poi sono quasi maggiorenne, ormai... sono responsabile e so cavarmela da sola!»
«Tesoro, capisco il tuo disagio, ma-»
«D'accordo,» Mateo interrompe la moglie. «potrai rimanere qua, ma chiederemo a tua nonna di fare un salto ogni tanto, giusto per accertarsi che sia tutto a posto e che tu stia bene.»
Sul viso di Laia appare un sorriso. «Grazie!» esclama, felice.
Florencia, dal canto suo, lancia un'occhiataccia al marito, che ha preso quell'inziativa senza prima confrontarsi con lei.
La ragazza si precipita poi al piano di sopra assieme ai suoi, per aiutarli a preparare le valige nel minor tempo possibile.
Quando arriva il momento di abbandonare l'abitazione per recarsi all'aeroporto, Mateo trascina giù i bagagli, mentre Florencia decide di trascorrere qualche altro minuto in compagnia della figlia.
