12. 𝘭𝘰𝘷𝘦'𝘴 𝘬𝘯𝘰𝘤𝘬𝘪𝘯𝘨

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Laia spalanca il portone di casa. Il suo sguardo si posa sulla figura della nonna, che si sta lentamente avvicinando a lei.

Paula, la mamma di Florencia, é un'anziana signora dai capelli corti e bianchi e gli occhi azzurri come due zaffiri. Nonostante l'età, il suo portamento elegante e il suo aspetto giovanile riescono perfettamente a camuffare i suoi settant'anni.

«Bambina mia,» la donna avvolge la nipote in un abbraccio. «che bello vederti!»

Laia la stringe forte a sé e poggia la testa sulla sua spalla. «Mi fa piacere che tu sia qui,» ammette, beandosi del suo profumo, che le ricorda tanto quello dei biscotti al cioccolato appena sfornati. «vieni, entra!» continua, impossessandosi della sua borsa ― alquanto pesante ― e appoggiandola sul mobiletto all'ingresso.

«Come stai?» le chiede Paula, apprensiva.

«Va tutto bene, grazie,» risponde la diretta interessata, con un sorriso. «e tu, come stai?»

La nonna prende posto sul divano. «É okay, a parte qualche acciacco, ma niente di grave fortunatamente.» rivela, scoppiando in una fragorosa risata. «Stamattina mi sono svegliata con un piccolo dolore alla schiena, infatti.»

«Posso fare qualcosa per questo?» le domanda Laia, dispiaciuta.

«Non é necessario, mi passerà presto.»

La ragazza annuisce impercettibilmente e incrocia le braccia al petto. «Hai già fatto colazione?» indaga, inclinando leggermente il capo.

Paula scuote la testa. «Ho preso solo un caffè.»

«Ti va qualcosa da mangiare?» le propone la castana, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Ho preparato le crepes, poco fa.»

«Con molto piacere!» esordisce la donna, sorridente.

La nipote si reca in cucina e divide le crepes in due piatti, che poi adagia sopra un fine vassoio bianco, sul quale aggiunge anche due bicchieri colmi di limonata.

«Eccomi,» dice, facendo ritorno in salotto. «serviti pure.»

«Ti ringrazio, tesoro.» afferma Paula, obbedendo. «Allora,» borbotta, appoggiandosi allo schienale del divano. «cosa mi racconti di bello?» le domanda, scrutandola da dietro le lenti dei suoi occhiali da vista.

Laia fa spallucce. «Niente di così interessante, ad essere sincera.»

«Non ci credo,» la nonna si abbandona ad una risatina. «alla tua età si vivono le esperienze migliori!»

La giovane abbassa il capo per un istante. «Penso che questo non sia il momento giusto, però.» commenta, in un sospiro.

Paula le lancia una lunga e criptica occhiata. «Se sei giù di morale per via della situazione fra i tuoi genitori, sappi che non devi preoccuparti.» sentenzia, in tono affettuoso. «Ho sentito tua madre di recente e mi ha raccontato che la permanenza ad Amburgo sta andando bene, sembra proprio che lei e tuo padre vadano nuovamente d'accordo.» la informa, dopo aver fatto una piccola pausa.

𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓 𝐌𝐀𝐃𝐄 𝐔𝐏 𝐎𝐍 𝐘𝐎𝐔, 𝘱𝘢𝘶 𝘤𝘶𝘣𝘢𝘳𝘴𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora