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L'orologio segna le sette in punto. Laia, che ha appena realizzato dei boccoli sui suoi capelli, recupera il cellulare e lo inserisce all'interno della sua borsetta.
Osserva il proprio riflesso allo specchio, soffermandosi sul miniabito rosso che ha deciso di indossare, dopodiché scende al piano inferiore e attende Ramona, che dovrebbe arrivare a momenti.
Come già stabilito, le due si recheranno al cinema e trascorreranno il pomeriggio insieme.
Non appena Ramona parcheggia di fronte casa di Laia, la più piccola lascia l'abitazione e la raggiunge a passo svelto.
«Buon compleanno, tesoro!» esclama la corvina, intanto che la minore le si accomoda di fianco.
«Grazie!» le risponde lei, stringendola in un breve abbraccio.
«Come ti senti al pensiero di essere diventata maggiorenne?» indaga la più grande, divertita.
L'altra fa spallucce. «Mi sento sempre la stessa.»
Ramona emette un risolino, dopodiché appoggia le mani sul volante. «Pronta per partire?» le chiede, lanciandole una breve occhiata.
«Sì,» afferma Laia, annuendo piano. «anche se non ho capito per quale motivo mi hai detto di mettere un abito elegante, stiamo solo andando al cinema!» commenta, dubbiosa.
«Si tratta pur sempre dei tuoi diciotto anni!» sentenzia la maggiore, con fare ovvio.
Quando le amiche giungono a destinazione si apprestano a varcare la soglia della struttura e si procurano due biglietti, poi si precipitano in sala e si godono la proiezione della nuova commedia romantica che, al momento, é sulla bocca di tutti.
«Sono un pò stanca.» mormora Laia, una volta che lei e Ramona lasciano il cinema.
«Di già?» la corvina inarca un sopracciglio, poi controlla l'orario sul suo orologio da polso. «É ancora presto,» constata, accigliata. «facciamo una passeggiata, dai!» continua, prendendola sottobraccio.
Le ragazze, difatti, fanno un giro in centro e vagano per diversi negozi, alla ricerca di qualcosa di carino da poter acquistare.
D'improvviso il cellulare di Ramona emette un suono, così la corvina punta gli occhi sul display e si accinge a rispondere ad un messaggio.
«É François?» le domanda Laia, con un sorrisetto.
«Cosa?» la più grande si volta a guardarla. «No, no, François si trova in gita Madrid, per ora... si tratta di mia madre!» la informa, con una risatina nervosa.
La castana si morde l'interno della guancia, stranita per via di quel bizzarro comportamento.
«Bene,» farfuglia Ramona, pochi istanti dopo. «ti riporto a casa.» le dice, avanzando in direzione della sua auto.
