𝐅𝐄𝐋𝐋, 𝘭𝘢𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘺𝘢𝘮𝘢𝘭.

𝟎𝟓

──────── ✦ ────────

𝐅𝐄𝐋𝐋, lamine yamal

───────────────────

╰┈➤「𝑏𝑢𝑡 ℎ𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑙 ℎ𝑎𝑟𝑑𝑒𝑟 」ִֶ ࣪˖ ་༘࿐

𝗚𝗜𝗢𝗖𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗚𝗟𝗜 Europei era sempre stato il mio sogno. Sin da quando ero piccolo, immaginavo questo momento: il campo verde, la folla che esplode per ogni azione, il cuore che batte così forte da farmi sentire vivo come mai prima. E ora che tutto questo è diventato realtà, mi sento come se fossi dentro a un film, uno di quelli che guardavo da ragazzino e che mi lasciavano senza fiato.

Ogni partita, ogni minuto in campo, è un'esperienza unica. Non importa quanto sia stanco o sotto pressione, appena tocco la palla, tutto il resto scompare. Mi sento invincibile, come se nulla potesse fermarmi. La Spagna ha già superato diversi ostacoli, e ora siamo ai quarti di finale. La tensione cresce, ma anche l'adrenalina e la voglia di continuare a lottare.

Eppure, tra tutta questa euforia, c'è qualcosa che mi tiene un po' bloccato. Qualcosa che non riguarda il calcio.

Alex.

Ci conosciamo da una vita, letteralmente da quando eravamo bambini. Lei è sempre stata una presenza costante nella mia vita: la compagna di giochi, la confidente, l'amica che sa sempre come tirarmi su di morale. Ma qualche giorno fa è cambiato tutto.

Mi ha confessato che le piaccio.

Non me lo aspettavo. Eravamo seduti a parlare del più e del meno, quando improvvisamente mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto che aveva bisogno di dirmi una cosa importante. E poi, boom. Mi ha confessato tutto. Non sapevo cosa dire in quel momento, e onestamente, non so nemmeno cosa sento ora.

Da quel giorno mi ritrovo a pensare a lei in modo diverso. Non che prima non ci pensassi, ma adesso c'è questa domanda che continua a girarmi per la testa: e se fosse lei la persona giusta per me? Però, allo stesso tempo, ho paura di rovinare tutto. Se le dicessi che voglio provare, e poi non funzionasse? Potrei perdere un'amica, e questa è una cosa che non voglio rischiare.

Per ora sto cercando di concentrarmi sul calcio. Ogni allenamento, ogni partita, cerco di mettere da parte questi pensieri. Ma la verità è che, ogni volta che vedo Alex, sento un misto di nervosismo e curiosità. Lei è sempre lì, con quel suo sorriso che sembra capace di cancellare ogni dubbio. Però so che, prima o poi, dovrò prendere una decisione.

E questo mi spaventa quasi più di un rigore decisivo all'ultimo minuto.

La testa mi scoppia, piena di pensieri che non riesco a mettere in ordine. Giocare a questi livelli richiede tutta la concentrazione del mondo, ma con Alex che mi ha lasciato quel "mi piaci" sospeso nell'aria, è difficile restare focalizzato. Non posso ignorare quello che sento, ma neanche posso permettere che mi distragga troppo. È come camminare su un filo: da un lato c'è il calcio, il mio sogno, e dall'altro c'è una delle persone più importanti della mia vita che aspetta una risposta da me.