𝟏𝟒

142 5 0
                                    


──────── ✦ ────────

𝐅𝐄𝐋𝐋, lamine yamal

───────────────────

╰┈➤𝑠ℎ𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑙 𝑓𝑖𝑟𝑠𝑡 ִֶ ࣪˖ ་༘࿐










LA LUCE DEL mattino filtra dolcemente attraverso le tende leggere della nostra stanza a Kos, dipingendo ombre morbide sul pavimento. Mi giro lentamente nel letto, cercando di riprendermi dal torpore del sonno. Sento il respiro regolare di Estrella accanto a me: lei, come al solito, dorme beatamente, persa nei suoi sogni. Mi stiracchio, cercando di raccogliere i pensieri e prepararmi per un'altra giornata in questo piccolo paradiso greco.

Kos è tutto quello che avevamo immaginato e anche di più. I giorni scorrono leggeri come un soffio di vento, tra spiagge bianche e mare cristallino, ma c'è qualcosa che non riesco a togliermi dalla testa. Mi trovo spesso a pensare a quei messaggi scambiati la notte scorsa con Lamine. Ogni tanto mi sorprendo a chiedermi come stia, cosa stia facendo in questo momento. È strano come bastino poche parole per riaccendere emozioni che pensavo di aver lasciato alle spalle.

«Buongiorno, dormigliona!» mi dice Estrella, stiracchiandosi e sfoderando un sorriso radioso.

«Buongiorno a te», rispondo con un tono affettuoso. «Pronta per un'altra giornata sotto il sole?»

Estrella ridacchia mentre si alza dal letto e si avvia verso il bagno. «Pronta? Lo sono sempre! Ma prima colazione. Ho bisogno di caffè e di qualcosa di dolce, altrimenti non vado da nessuna parte.»

Sorrido. Estrella è una di quelle persone che vive ogni giorno come se fosse una festa, sempre allegra e carica di energia. In questi giorni passati insieme, mi ha contagiato con il suo entusiasmo, facendomi dimenticare per un po' la malinconia che mi aveva avvolta dopo gli Europei.

Una volta pronte, usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso il ristorante dell'hotel. La colazione è un tripudio di sapori mediterranei: yogurt fresco con miele, frutta colorata e pane appena sfornato. Mentre ci sediamo a un tavolo all'aperto, con vista sul mare, Estrella mi lancia uno sguardo curioso.

«Ti vedo un po' persa nei tuoi pensieri oggi. Tutto bene?» mi chiede, sorseggiando il suo caffè.

Esito un attimo prima di rispondere. «Sì, tutto bene. È solo che... non riesco a smettere di pensare a tutto quello che è successo negli ultimi mesi. Gli Europei, le persone che ho conosciuto, le emozioni forti. È come se mi mancasse qualcosa adesso.»

Estrella mi guarda con comprensione, appoggiando la tazza sul tavolo. «È normale, Lucía. Quando vivi un'esperienza così intensa, il ritorno alla normalità può sembrare quasi... vuoto. Ma non devi preoccuparti, ci sono ancora tante cose belle da vivere. E poi, questa vacanza è fatta apposta per ricaricarci, no?»

Annuisco, riconoscendo che ha ragione. «Hai ragione, devo solo lasciarmi andare e godermi il momento. Sono felice di essere qui con te.»

Dopo colazione, decidiamo di trascorrere la giornata in una delle spiagge più belle dell'isola. Prendiamo i teli mare e ci avviamo verso la spiaggia, camminando lungo una stradina costeggiata da bouganville in fiore. L'aria è calda, ma una brezza leggera rende tutto piacevole. Quando arriviamo, rimango senza fiato di fronte alla vista: un mare turchese che si fonde con il cielo, con piccole barche che galleggiano all'orizzonte.

𝐅𝐄𝐋𝐋, 𝘭𝘢𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘺𝘢𝘮𝘢𝘭.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora