𝐅𝐄𝐋𝐋, 𝘭𝘢𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘺𝘢𝘮𝘢𝘭.

𝟐𝟏

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𝐅𝐄𝐋𝐋, lamine yamal

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╰┈➤「𝑠ℎ𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑙 𝑓𝑖𝑟𝑠𝑡 」ִֶ ࣪˖ ་༘࿐

Sono passati ormai dieci giorni da quando siamo tornati da Kos, e il mio rapporto con Lamine non potrebbe andare meglio. Ogni giorno che passa, mi sembra di scoprire un nuovo lato di lui che mi fa innamorare sempre di più. Certo, sui social ho notato un aumento esponenziale di follower e, con loro, una crescente attenzione. Commenti, messaggi, persino qualche paparazzo che tenta di catturare uno scatto rubato... Ma ormai convivo con questa realtà. Ho imparato a filtrare le cose, a prendere ciò che è positivo e ignorare tutto il resto.

In questi giorni, Lamine è in Portogallo con la sua famiglia. Mi ha raccontato di quanto fosse entusiasta di questa vacanza, ma io ho preferito tornare a Barcellona. Sentivo il bisogno di riconnettermi con la mia quotidianità, con la mia città, con le persone che amo. La vacanza è stata meravigliosa, ma la normalità è ciò che mi dà davvero stabilità.

Tornare a casa mi ha dato l'opportunità di passare del tempo con mia madre, che è sempre stata il mio punto di riferimento. Abbiamo trascorso serate tranquille insieme, cucinando i nostri piatti preferiti, guardando film sul divano, e chiacchierando come facevamo quando ero più piccola. Lei sa sempre cosa dire per farmi sentire meglio, per darmi quella sensazione di pace che solo una madre può trasmettere.

Anche il tempo passato con le mie amiche è stato rigenerante. Le avevo un po' trascurate durante il viaggio, quindi era importante per me recuperare. Abbiamo fatto lunghe passeggiate per le vie di Barcellona, ridendo e scherzando come solo noi sappiamo fare. Con loro, posso essere semplicemente Lucìa, senza maschere, senza aspettative. Abbiamo pranzato nei nostri ristoranti preferiti, fatto shopping nei negozi che adoriamo, e ci siamo raccontate tutto ciò che ci è successo negli ultimi tempi.

Ma non ho dimenticato i miei impegni. Tornata a Barcellona, sono anche ritornata in palestra. La ginnastica artistica è la mia passione, la mia ancora. Anche se il rapporto con Lamine mi rende incredibilmente felice, ho bisogno di questa parte della mia vita per sentirmi completa. Ogni allenamento è un passo verso le prossime gare, un'opportunità per migliorarmi, per superare i miei limiti. Passo ore e ore in palestra, perfezionando i movimenti, cercando di raggiungere quella perfezione che è il mio obiettivo.

C'è una parte di me che, però, non riesce a staccarsi dal passato. Qualche volta, quando il silenzio in casa diventa troppo opprimente, mi ritrovo nella camera di mia sorella. È un'abitudine che non riesco a scrollarmi di dosso, anche se so che forse dovrei. Entro nella sua stanza e sistemo tutto, assicurandomi che ogni cosa sia al suo posto, esattamente come piaceva a lei. Ci sono giorni in cui la malinconia mi pervade, in cui ogni angolo di quella stanza mi parla di lei, dei momenti che abbiamo condiviso, delle risate, delle confidenze. E anche se a volte è difficile, mi fa sentire più vicina a lei, come se in qualche modo continuassi a prendermi cura di lei, anche se non è più qui con me.

Questi momenti sono una sorta di terapia per me. Mi permettono di affrontare il dolore in modo controllato, di lasciar emergere i ricordi senza essere travolta. Mi siedo sul suo letto, a volte per pochi minuti, altre volte per un'ora intera, e lascio che le emozioni fluiscano. Non è facile, ma è necessario. È il mio modo di tenerla viva dentro di me, di non dimenticare ciò che abbiamo condiviso.