Promise-noi e nessun altro

~•12•~

I passi che compi
Sono solo momenti
Che cerchi di imprimere nella
Tua mente

ADMETUS

Nella vita incontri sempre persone dall'animo nero o bianco. Le persone dall'animo nero sono ritenute malvagie, prive di compassione e rimorso. Sono quelle persone da cui bisogna stare alla larga, perchè sono pericolose e ti possono fare del male. Le persone dall'animo bianco, invece, sono ritenute degli angeli, capaci di renderti la vita il paradiso in cui vuoi vivere la tua esistenza. Sono le persone che possono portarti da uno stato di disperazione ad uno che ti fa godere la vita a pieno. Sono coloro che ti proteggono e ti dicono di non frequentare le persone dall'animo nero.
Io non credo a questo principio di classificazione dei colori che fanno gli esseri umani. Io penso che in mezzo al nero e al bianco ci sia il grigio, il colore che piu preferisco. Le persone grigie sono quelle che hanno l'animo buono ma sono piene di difetti. Sono coloro che ti aiutano ad uscire dall'oscurità e lasciano cadere se stessi in essa. Fanno del male ma guariscono allo stesso tempo. Sono le mie persone preferite perché sono quelle più reali e più trasparenti.
è come un bicchiere d'acqua: c'è chi lo vuole pieno e chi non lo vuole, io preferisco il mezzo. La mia famiglia invece è così agiata che prenderebbe tutta l'acqua per noi e non lascerebbe una minima goccia agli altri, per quanto possano essere buoni e gentili. Io sembro essere il difetto, la pecora nera del gruppo.

La mia mente va alla ragazza che in questi ultimi giorni sta prendendo il controllo della mia mente.
Stronza.

«Devi lasciare in pace i miei pensieri cazzo»
Do un pugno all'armadio per la frustrazione. Perché non può uscire dalla mia testa, almeno quando sono da solo?
Lo scontro di ieri mi ha fatto pensare molto alla differenza tra noi e lei.
La sua personalità rappresenta così tanto la mia che mi provoca fastidio. Lei mi da fastidio.
Comprendo perché lei abbia detto quelle cose su di me e sulla mia famiglia, ma mi ha lasciato comunque l'amaro in bocca.
Tutto ciò che ha fatto uscire dalla sua bocca è stato un veleno che il mio corpo ha assorbito come una spugna, senza alcuna difficoltà. Io volevo soltanto divertirmi un po', magari provocarla il necessario per toglierle quel muro di ghiaccio che ha costruito per allontanare gli altri da se stessa, oppure allontanare se stessa dagli altri.
Pensandoci, probabilmente si sentirà così vulnerabile da cercare di stare alla larga da tutti per non renderli come lei.
Ma so che non è un mostro. La sua vita ha solo preso una piega diversa rispetto alle altre.
Come la mia. Come la nostra.
È per questo che mi serve. Devo attirarla verso di me e introdurla alla battaglia che sta per arrivare. Non so quando, non so come, ma prima o poi arriverà e noi dobbiamo essere pronti per ogni evenienza. I miei genitori se ne stanno occupando ma sinceramente voglio anche io partecipare a questo piano. Si tratta di proteggere la mia famiglia, la nostra specie.
Ci alleniamo da mesi ormai, i miei muscoli sembrano delle rocce e i pesi più faticosi adesso sono una passeggiata per me. Anche mia sorella ha concluso ogni tabella di esercizio possibile ed è possibilmente anche più forte di me. Continuavamo a esercitarci per nulla, quindi ora abbiamo iniziato ad allenarci con la mira e la precisione, con oggetti e con i nostri poteri.
Ormai siamo pronti, che vengano a combattere allora.

Prendo in mano le mie cose e riempio lo zaino con tutto l'occorrente che mi serve per il lavoro del professor Rick. Scorgo però con la coda dell'occhio un foglio piegato all'interno della tasca più piccola, così lo prendo e lo apro.
Leggo una richiesta di assistenza per il ballo che si terrà fra qualche giorno. In fondo c'è una firma che mi fa tremare le mani.
Alcestis.

Prendo un respiro profondo e mi alzo dal letto. Percorro la scalinata che accerchia la torre dove si trova la mia camera e scendo al primo piano, dove si trova il grande salone nel quale noto con stupore i miei genitori, seduti sull'enorme divano di fronte alla televisione.