THE SEVENTEEN'S SECRETS-Tredicesima parte

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THE SEVENTEEN'S SECRETS-Tredicesima parte

Il crepuscolo stava calando quando ci avvicinammo alla casa abbandonata. Le ombre si allungavano sinistre sul terreno, e l’edificio sembrava ancora più spaventoso di quanto ricordassi. Il vento soffiava tra gli alberi, producendo un sibilo inquietante.

Hoshi mi prese la mano mentre ci fermavamo di fronte al cancello arrugginito. “Andrà tutto bene,” mi disse, cercando di rassicurarmi, ma nel suo sguardo vedevo lo stesso timore che sentivo anch’io.

Aprendo il cancello, avanzammo verso la casa con cautela. Ogni passo sembrava rimbombare nel silenzio circostante, e il freddo dell’aria notturna ci penetrava nelle ossa.

Varcammo la soglia e un’ondata di deja-vu mi colpì. Il ricordo della prima volta che eravamo stati lì, il terrore che avevamo provato, tutto sembrava riaffiorare, ma con un’intensità ancora maggiore. Avanzammo all'interno, illuminando l'oscurità con le nostre torce, cercando segni di qualcosa che ci fosse sfuggito.

Nella penombra, qualcosa attirò la mia attenzione. Un piccolo oggetto luccicava in un angolo polveroso della stanza principale. Mi avvicinai, il cuore che batteva forte. Quando lo raccolsi, il sangue mi si gelò nelle vene.

Era un vecchio amuleto, qualcosa che non avevamo mai visto prima. Sentii una strana energia emanare da esso, un’energia che riconobbi all'istante: era la stessa sensazione opprimente che avevamo provato quando la maledizione ci aveva avvolti per la prima volta.

“Ragazzi, credo di aver trovato qualcosa,” dissi, la mia voce tremante mentre mostravo l’amuleto agli altri. L’oggetto brillava debolmente alla luce delle torce, e sembrava pulsare con una vita propria.

Minghao si avvicinò, il volto teso. “Questo… è quello che ho visto nel mio sogno,” sussurrò, lo sguardo fisso sull’amuleto. “È questo che mi stava chiamando.”

Il peso di quelle parole ci colpì tutti. L’amuleto era la chiave. Ma come? E cosa avrebbe significato per noi? Eravamo pronti ad affrontare di nuovo la maledizione, sapendo che questa volta poteva essere ancora più pericolosa? Il tempo sembrava fermarsi mentre ci guardavamo negli occhi, consapevoli che qualsiasi decisione avremmo preso da quel momento in poi avrebbe determinato il nostro destino.

E in quel momento, capii che non avremmo avuto scelta. Dovevamo distruggere l’amuleto, spezzare il legame che aveva riattivato la maledizione. Era l’unico modo per mettere fine a quell’incubo una volta per tutte.

“Non possiamo permettere che questa cosa abbia potere su di noi,” disse Seungcheol, la voce ferma. “Questa volta, dobbiamo fare in modo che la maledizione non possa mai più tornare.”

Con il cuore che martellava nel petto, annuii insieme agli altri, sapendo che la battaglia più grande era ancora davanti a noi. E che avremmo dovuto affrontarla insieme, qualunque cosa accadesse.

THE SEVENTEEN'S SECRETSWhere stories live. Discover now