La storia di Chelsea e Michael

Tutto un sogno

*Chelsea*
Spalanco gli occhi, in un bagno di sudore.
Mi tocco la nuca, ma è perfettamente liscia.
Non era reale.
Ho solo sognato.
Tiro un sospiro di sollievo e mi alzo dal letto.
Cammino cautamente fino alla camera di Mika, dove busso piano. Lui apre subito, i riccioli scompigliati e gli occhi impiastricciati di sonno.
Lo abbraccio senza dire nulla, e affondo la faccia nella sua spalla.
Lui mi accarezza la schiena, un po ' impacciato.
《Che è successo darling?》domanda.
Io scuoto la testa.
Mi fa entrare, Fortuné è andato a dormire da Jonni e Michael.
Mi sdraio sulla letto accoccolata a lui, invasa dal gelo che quel fottuto sogno mi ha instaurato dentro.
Sento il suo respiro sulla testa, che piano piano rallenta e capisco che dorme, ma io non riesco a prendere sonno.
Non posso evitare di pensare a Filo, al coltello, tutto vortica.
Tutto è confuso, ma io so che non era solo un sogno.
Forse era una premonizione.
Stringo Mika dolcemente e lo bacio, senza pensare.
Poi mi sdraio a pancia in su e conto le stelle adesive sul soffitto.
Sono sicura, le ho contate 6 volte prima di addormentarmi: sono 583 stelle luminose.
*Mika*
Mi sveglio e cerco Chelsea con gli occhi, ma non la trovo e mi allarmo.
Ero strasicuro che fosse venuta qui stanotte...
Mi alzo e mi stropiccio gli occhi, poi cammino come uno zombie fino alla cucina, dove la trovo finalmente con un caffè in mano e i ricci scompigliati.
Mi sfugge un sorrisino.
È così bella.
《Buongiorno》la saluto con un bacio lieve sulle labbra.
《Buongiorno》risponde lei.
《Ma mi sono sognato che sei venuta in camera mia o...》comincio.
Lei scuote la testa.
《Io,in camera tua? Macché.》replica interrompendomi.
Mmh...
Eppure me lo ricordo...
*Chelsea*
Non so perché gli abbia mentito.
Forse non voglio che pensi che mi spavento solo per dei sogni...
Però è vero che mi spavento solo per dei sogni... quindi perché non essere sincera con lui?
.
~•Spazio autrice•~
So che è corto, e so che è passato tanto tempo, ma vabbeh.
Ciauu!