famiglia nuova vita nuova

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*Chelsea*
Imbarazzatissima seguo Mika fino al salottino.
C'è un pianoforte anche qui, ma quanti ne hanno?!
《Mika, perché non fai sentire a Chelsea cosa hai scritto di nuovo?》chiede Michael Senior.
Lui avvampa.
《M-ma non è poi questo granché》borbotta guardando a terra.
《Voglio sentire!》esclamo io, e mi siedo per terra a gambe incrociate.
Lui si siede allo sgabello.
《Ehm... questa è Any Other World e... ecco.》farfuglia, e sorrido di fronte alla sua impacciatezza. (Non so se il vocabolo è corretto ma okay)
《In Any Other world》comincia Mika.
《You could tell the difference?
And let it all unfurl,
Into broken remnants》le dita sui tasti volano, e, ad occhi chiusi, suona e canta.
Poi Paloma e il suo violino si aggiungono, è bellissimo.
《'Cause it's all,
In the hand,
Of a bitter, bitter man,
Say goodbye,
To The world you thought to lived in,
Take a bow
Play the part
Of a lonely lonely heart
Say goodbye to the world
You thought you lived in
To the world you thought you lived in

I try to live alone
But lonely is so lonely
So human as I am
I had to give up my defences

So I smile and try to mean it
To make myself let go

Cause it's all in the hands
Of a bitter bitter man

Say goodbye to the world
You thought you lived in
Take a bow
Play the part
Of a lonely lonely heart
Say goodbye to the world
You thought you lived in
To the world you thought you lived in

Cos it's all in the hands
Of a bitter bitter man

Say goodbye to world
You thought you lived in
Take a bow
Play the part
Of a lonely lonely heart
Say goodbye to the world
You thought you lived in
to the world
You thought you lived in
Say goodbye to the world
You thought you lived in
Say goodbye to the world
You thought you lived in
Say goodbye
In any other world
you could tell the difference?》strizza gli occhi, e capisco, la sua voce era spezzata, sta per piangere.
Poi riapre gli occhi e sorride.
《Questa invece l'ho scritta quando ero ubriaco》fa una risatina imbarazzata e si gratta la nuca.
《You're a lonely alcoholic,
With a tendency to wine...》la sua voce, così dolce, così acuta, mi era mancata così tanto...
Finì anche questa canzone e applaudii.
Poi mi sedetti al suo posto.
《Ecco, anche io ho... qualcosa》
Mi schiarisco la voce.
《Ero sola,
Sotto la pioggia,
In mezzo alla strada,
Sentivo l'eco della sua voce,
Che mi diceva
"Hai rovinato tutto, hai rovinato tutto",
Sentivo le lacrime che scivolavano,
Sentivo le forze che mi abbandonavano,
"Ho rovinato tutto, ho rovinato tutto",
Senza di te
La mia vita non c'è,
I colori svaniscono,
Le persone mi parlano,
Ma io non sento,
Non ascolto,
"Hai rovinato tutto, ho rovinato tutto"》
Mika mi accarezza la coscia.
Mi rendo conto di stare piangendo, e mi copro la faccia tra le mani.
Non sono l'unica a piangere, anche Mika ha gli occhi lucidi e Jonni pure.
《Oh tesoro!》esclama, e mi abbraccia forte, bloccandomi il respiro.
Le parole di Filo mi echeggiano nel cervello.
Hai rovinato tutto Chelsea.
Hai rovinato tutto.
*Mika*
La mamma si alza e va in cucina.
《Mika aiutami in cucina》mi dice secca.
Io, leggermente perplesso, mi alzo e la seguo.
《Mika, devi proteggere quella ragazza. È fragile, anche se non sembra.
Devi mostrarti forte anche quando non lo sei, hai capito? Fallo per lei. Ha bisogno di un punto fermo.》mi irrigidisco.
《Non posso essere il suo punto fermo》dico con un filo di voce.
Mi copro il volto con le mani.
《Non posso esserlo mamma. Guardami. Sono lo zimbello di tutti. Nessuno mi ama.》
《Chelsea ti ama.》
《Sì ma... solo lei.》
《Ripeto perché sei un po' tardo. Sii il suo punto fermo. Trova il coraggio di esserlo.》poi mi indica la porta.
《E ora torna da lei, e non lasciarla mai più!》Sorrido, ed esco.
Sento degli schiamazzi e mi avvicino alla porta della camera di Paloma e Yasmine.
《Oddio! Hahahahhaha! No dai prova questo!》sento dire la più grande.
《Okay, okay!》esclama Chelsea.
Entro in camera.
Zuleika è sdraiata a pancia sotto sul letto, Yasmine è in piedi e guarda all'interno dell'armadio e Paloma ha la macchina fotografica in mano.
Poi, in un angolo, Fortuné legge un libro sugli aeroplani.
Chelsea esce dal bagno ridendo, con un vestito di tulle lilla che le arriva fino ai piedi, calzai in tacchi alti di velluto viola.
I capelli sono sciolti e le ricadono morbidi sul davanti, e il suo petto è molto più prosperoso di quanto ricordasse, stretto e risaltato dal corsetto stretto.
Smette subito di ridere quando mi vede, e avvampa.
《C-ciao Mika》fa.
Io mi rendo conto di avere la bocca spalancata e mi affretto a richiuderla prima che la bava esca.
Sì, sto salivando eccessivamente, e questo può voler dire solo una cosa:
Erezione in arrivo.
Mi giro immediatamente e Paloma capisce.
Ooooooooh qualcuno qui è eccitato!!》Urla. Porco il cazzo Paloma giuro che t'ammazzo.
Chel, se possibile, diventa ancora più rossa.
Yasmine le sussurra qualcosa e lei fa un sorrisetto malizioso.
Si avvicina piano mordendosi il labbro.
Così non aiuti vorrei dirle, ma ho la bocca piena di saliva.
Mi posa una mano sul petto e mi stringe.
Nemmeno così mi aiuti.
Preme il suo bacino contro il mio e le ginocchia mi tremano.
Merda.
《O-oh cazzo Chel no》la allontano e mi sistemo il cavallo dei pantaloni.
Lei scoppia a ridere.
Torna in bagno, sulla soglia mi guarda, in un tacito invito.
《Fortuné, Yasmine, Paloma, andiamo a chiedere alla mamma tra quanto si mangia? Sono affamata!!》Urla Zuleika, che ha capito tutto.
Escono.
Mi avvicino alla porta del bagno.
Finalmente, cazzo.
Non ce la facevo più.
Chiudo la porta e le infilo una mano sotto la gonna, le accarezzo la coscia.
Lei mi prende il maglione tra le mani e mi bacia.
Ma la mia mano destra non si ferma.
Continua per la sua strada lungo la coscia.
Più mi avvicino alla meta e più lei ansima.
Okay, mi vuoi morto, penso.
Sono arrivato.
*Chelsea*
Mika ha una mano nei miei slip e muove le dita, dandomi un senso di piacere straordinario.
《Mika!》urlo ad un certo punto.
Mi accascio.
Lui sorride e mi sfila il vestito dalla testa.
Ho addosso solo reggiseno e slip sotto.
Avvampo.
Lui sbava per un momento dietro le mie forme, poi incolla il bacino al mio.
《Ti prego Mika fermati... ti prego non posso farlo》sussurro.
Lui si blocca e si allontana.
《Oddio scusami Chel, scusa ti prego mi sono lasciato andare...》si guarda intorno ed esce dal bagno.
Oh cazzo.
Che stavamo per fare?!

La storia di Chelsea e MichaelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora